CHI SIAMO

CAVRIAGO COMUNE è un MOVIMENTO CIVICO E DI SINISTRA che trova radici nelle tradizioni migliori della nostra comunità: PACE, DEMOCRAZIA, ANTIFASCISMO, LAICITA', PIENO RICONOSCIMENTO NELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

mercoledì 30 marzo 2011

LE "GUERRE UMANITARIE" NON ESISTONO


Ormai lo abbiamo capito tutti: le cosiddette “guerre umanitarie” esistono solo nelle teste dei politici. La gente comune sa benissimo che “guerra umanitaria” è un’espressione inventata per nascondere i veri obiettivi, quasi sempre economici, di un qualsiasi conflitto bellico.

I primi firmatari - Gino Strada, Carlo Rubbia, Luigi Ciotti, Renzo Piano, Maurizio Landini, Massimiliano Fuksas, Luisa Morgantini, Lella Costa, Riccardo Scamarcio, Valeria Solarino, Vittorio Agnolotto - dell’appello relativo alla manifestazione di Roma del 2 aprile scrivono:
“Nessuna guerra può essere umanitaria. La guerra è sempre stata distruzione di pezzi di umanità, uccisione di nostri simili. Ogni guerra umanitaria è in realtà un crimine contro l'umanità. Nessuna guerra è inevitabile. Le guerre appaiono a un certo punto inevitabili solo quando non si è fatto nulla per prevenirle. Appaiono inevitabili a chi per anni ha ignorato le violazioni dei diritti, a chi si è arricchito sul traffico di armi, a chi ha negato la dignità dei popoli e la giustizia sociale. Appaiono inevitabili a chi le guerre le ha preparate”.

Condividiamo e sottoscriviamo in pieno.

“La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire” - Albert Einstein

sabato 26 marzo 2011

SPESE, TAGLI, SPRECHI, TASSE

Siamo consapevoli, e più volte l’abbiamo ribadito, della grave situazione economica che stanno attraversando gli enti locali, dovuta ai minori trasferimenti ai Comuni del governo Berlusconi-Bossi; governo che ancora, dopo anni e anni di “fumo e parole”, prova a vendere ai cittadini la “riforma federalista” come la panacea di tutti i mali della finanza pubblica italiana. Queste “riforme” oramai però le conosciamo: come per la scuola, la parola esatta da utilizzarsi sarebbe “tagli”.


Abbiamo però sempre parimenti sostenuto che, in virtù della crisi che da oltre due anni sta colpendo tantissime famiglie, le politiche dei Comuni dovrebbero essere improntate da un lato al controllo oculato delle spese, dall’altro alla difesa dei redditi dei concittadini, in particolare quelli più svantaggiati. In riferimento al nostro territorio non ci pare però che l’amministrazione comunale di Cavriago stia perseguendo questa strada con efficacia. In un precedente articolo su Paese Nostro abbiamo già parlato in questo senso di alcune “criticità locali”; di seguito ci limitiamo a riassumere alcune “questioni”:
-       aumenti generalizzati (anno 2010) delle tariffe dei servizi socio-assistenziali (che hanno generato per le casse del Comune un surplus di gettito annuale pari ad oltre 80.000 euro);
-       controlli, con 5 anni di retroattività, della Tariffa di Igiene Ambientale (rifiuti), senza aver precedentemente e opportunamente avvisato la cittadinanza dei cambiamenti del regolamento comunale; in questo modo la TIA è aumentata nei fatti per più del 70% dei cittadini (stiamo ancora aspettando i dati da Iren per capire quante centinaia di migliaia di euro ha generato questa operazione);
-       aumento, dal 2012, dell’addizionale IRPEF comunale (che passerà dall’attuale 0,25% allo 0,8%), che colpirà principalmente, come sempre, il reddito dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.

Nonostante quanto sopra, alcune nostre richieste finalizzate a favorire la trasparenza e l’informazione dei cittadini (limitatissime dal punto di vista della spesa) sono state respinte dalla maggioranza proprio in ragione del contenimento della spesa. È stata infatti bocciata la nostra proposta di realizzare un sito internet per l’Azienda Speciale “CavriagoServizi”, azienda che ricordiamo gestisce ormai più risorse del Comune stesso, e i cui atti, documenti e scelte avremmo voluto che fossero pubblicati su un sito, disponibili a tutti i cittadini, come appunto avviene per quelli del Comune. Così come è stata bocciata la nostra proposta di registrare e pubblicare sul sito del Comune le sedute del Consiglio comunale; in questo modo avremmo dato ai cittadini la possibilità di ascoltare (quando volevano!) le opinioni dei loro rappresentanti in merito alle scelte del governo locale. Ci sembrava un buon passo avanti nella direzione della trasparenza, invece…

Comprendiamo, e non ci stanchiamo di ripeterlo, le difficoltà economiche in cui versano le casse comunali, ma le bocciature di cui sopra, in questo caso, mal si conciliano (ad esempio) con le spese che elenchiamo di seguito, volte non alla realizzazione del nuovo Centro Culturale (che ricordiamo costerà oltre 7.200.000 di euro), ma semplicemente alla sua “pubblicità” (e non solo…):
-       progettazione immagine grafica nuovo centro culturale: 12.240 €
-       viaggio studio a Londra per 8 dipendenti + vice sindaco: 4.700 €
-       progettazione documentazione fotografica area Villa Sirotti: 5.000 €
-       realizzazione 5 totem promozionali nuovo centro culturale: 2.190 €
-       1^ progettazione grafica pannelli totem: 510 €
-       integrazione 1^ progettazione grafica pannelli totem: 224,40 €
-       2^ progettazione grafica pannelli totem: 612 €
-       2^ realizzazione stampe per totem: 720 €
-      Campagna “Multiplo, informazioni in corso” e Campagna “Io nel Multiplo vorrei”: 10.000 pieghevoli, 10.000 cartoline, 100 manifesti, 1 stendardo: progettazione grafica: 1.836 €; realizzazione: 959,44 €; realizzazione 1.000 spille di latta: 550 €
-       Campagna “Io nel Multiplo vorrei”, collaborazione per distribuzione materiale e raccolta cartoline: 960 €
-       3^ progettazione grafica pannelli totem: 612 €
-       3^ realizzazione stampe per totem: 570 €
-       realizzazione 2.000 spille di latta: 744 €
-       realizzazione 2.500 adesivi: 92,40 €
-    progettazione grafica materiale per nuovo centro culturale (segnalibri, borsine, modulistica, gadgets): 4.896 €
-       continuazione progetto di documentazione fotografica area Villa Sirotti: 3.750 €
TOTALE: 41.166,24 € (e non è ancora finita…).

Un’ultima cosa, una notizia di questi giorni in cui ci apprestiamo a consegnare questo articolo: nell’anno 2011, 150° dell’Unità d’Italia, l’amministrazione comunale ha cancellato il Premio per la Pace Giuseppe Dossetti “per far fronte ai tagli del governo”. Premio che al Comune di Cavriago “costava” alcune migliaia di euro. Con qualche “spilletta” del Multiplo in meno e con qualche idea in più forse però il Premio Dossetti poteva essere mantenuto, anche con meno risorse a disposizione.
Le sconfitte culturali - quelle “pesanti”, quelle che producono cadute per le quali occorrono anni e anni per rialzarsi - non sono e non possono essere figlie solo della “sostenibilità economica”. Ancora una volta la celeberrima citazione “l’essenziale è invisibile agli occhi” (Il Piccolo Principe) calza a pennello.

giovedì 10 marzo 2011

LEGGIAMO LA COSTITUZIONE!

Il 12 marzo molte associazioni di cittadini in tutta Italia hanno pensato di mobilitarsi e mobilitare per una giornata a difesa della Costituzione (http://www.adifesadellacostituzione.it/)

anche noi ci siamo organizzati...

SABATO 12 MARZO ore 18

CI TROVIAMO IN P.zza ZANTI PER UNA 
LETTURA COLLETTIVA 
DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

... di fronte al disfacimento della Scuola Pubblica

...di fronte ad una quotidiana minaccia alle sue principali Istituzioni

...di fronte ad un continuo attacco ai suoi Valori e ai suoi Principi

DIFENDIAMO LA COSTITUZIONE!!


Partecipate!

giovedì 3 marzo 2011

Modifiche per l'accesso agli atti: la solita lezione di democrazia di chi governa Cavriago...

Nel Consiglio comunale del 01/03/2011 abbiamo presentato una proposta finalizzata a modificare il regolamento di accesso agli atti... Il nostro intento era quello di "accorciare" i tempi per la consegna dei documenti richiesti dai Consiglieri comunali...
Questo audio riporta la discussione che c'è stata in Consiglio: