CHI SIAMO

CAVRIAGO COMUNE è un MOVIMENTO CIVICO E DI SINISTRA che trova radici nelle tradizioni migliori della nostra comunità: PACE, DEMOCRAZIA, ANTIFASCISMO, LAICITA', PIENO RICONOSCIMENTO NELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

venerdì 30 dicembre 2011

Come volevasi dimostrare: i tagli di Monti producono nuove tasse locali

Qualche settimana fa, immediatamente dopo il varo della manovra del governo Monti, il nostro movimento aveva allestito una grande “X” rossa di cartone davanti all’ex Municipio di Cavriago per denunciare il fatto che nei prossimi mesi i cittadini dovranno subire, oltre alla riforma previdenziale e a tutte le nuove tasse introdotte con il decreto “Salva Italia”, nuove pesanti imposte locali.

Attraverso quell’atto volevamo informare la cittadinanza del fatto che il governo Monti, in assoluta continuità con il governo Berlusconi, tagliava i trasferimenti statali agli enti locali, fornendo però al contempo alle autonomie locali le leve fiscali per aumentare l’imposizione fiscale locale ai danni dei cittadini.
In quell’occasione facemmo un appello a tutti i Sindaci della provincia di Reggio Emilia chiedendo loro di tornare ad esporre - così come avevano fatto nel luglio 2010 per protestare contro i tagli ai Comuni imposti da Tremonti - le gigantesche “X” rosse sulle facciate dei rispettivi palazzi municipali per dire anche questa volta: NO ai tagli del governo. Purtroppo però nessun Sindaco in queste settimane ci ha ascoltato; evidentemente i tagli non sono tutti uguali, dipende da chi li decide.
Ieri sono uscite le prime simulazioni effettuate dal Comune di Cavriago circa la nuova imposta sugli immobili (IMU) presenti nel territorio comunale. A riprova di quanto specificato sopra, il gettito che rimarrà nelle casse comunali sarà inferiore di circa 65.000 euro rispetto a quello attuale prodotto dalla vecchia ICI. Inoltre il nuovo sistema genererà oltre 2 milioni di euro di gettito IMU per gli immobili diversi dalle abitazioni principali che però andranno nelle casse dello Stato. Complessivamente la nuova imposta produrrà a Cavriago un gettito superiore del 78% rispetto a quello prodotto dall’ICI (pagato sempre dai cittadini e dalle imprese cavriaghesi, non da qualche marziano), passando dagli attuali 2.530.000 di euro a 4.501.297 di euro. Questi i numeri che derivano dalle aliquote ordinarie IMU, ma i Comuni, già dissanguati dai precedenti provvedimenti di Tremonti, dovranno fronteggiare altri 1,45 miliardi di tagli presenti nella manovra Monti.
Ieri il Sindaco Delmonte ha dichiarato che il Comune può intervenire aumentando ulteriormente l’IMU o l’addizionale IRPEF. Vedremo nelle prossime settimane. Per il momento però una parola - o una “X” rossa - contro i tagli del governo Monti davvero non guasterebbe.

sabato 24 dicembre 2011

Richiediamo il patrocinio all'Amministrazione comunale per presentare "Sic Fiat Italia"


Riportiamo qui sotto il testo della lettera che abbiamo inviato oggi al Sindaco Vincenzo Delmonte e all’Assessore alla Cultura Paolo Burani per richiedere il patrocinio dell’Amministrazione comunale per la presentazione del film “Sic Fiat Italia” di Daniele Segre:

Gent.mi,
nelle prossime settimane - indicativamente nel periodo “fine gennaio/inizio febbraio 2012” - il nostro gruppo consiliare promuoverà al Cinema Teatro Novecento una proiezione pubblica e gratuita del nuovo film di Daniele Segre, “Sic Fiat Italia”.
Come probabilmente ricorderete, nel Consiglio comunale dello scorso 20 dicembre 2011 avevamo proposto, attraverso uno specifico ordine del giorno, di dare mandato agli uffici comunali preposti di organizzare la proiezione del film suddetto invitando a Cavriago Daniele Segre per una presentazione rivolta a tutta la cittadinanza cavriaghese. Purtroppo però in quell’occasione il Consiglio ha bocciato la nostra proposta e così, considerato anche che molti cittadini ci hanno contattato perché ritengono importante la realizzazione di questa iniziativa, ci siamo immediatamente attivati per cercare di organizzarla ugualmente, anche senza il sostegno del Consiglio comunale.
Abbiamo quindi contattato il regista Daniele Segre che si è dimostrato disponibilissimo - gratuitamente, al contrario di quanto sostenuto da qualche Consigliere comunale - per presentare il suo nuovo lavoro a Cavriago e riabbracciare così la nostra comunità che nel 1997 - al tempo della realizzazione del suo film Parèven furmighi (presentato anche al Festival del Cinema di Venezia che, come di certo ricorderete, vide una straordinaria comitiva di cavriaghesi al seguito) - lo aveva accolto come un figlio.
Abbiamo poi contattato la concessionaria del Cinema Teatro Novecento per richiedere la disponibilità e i costi per l’affitto di una sala per la proiezione del film in oggetto; la risposta è stata: “il costo è quello indicato nel sito internet del Multisala: sala rossa 300 euro più iva, sala verde 150 euro più iva”.
Considerato che la “Concessione della gestione del Cinema - Teatro Nuovo” che regola i rapporti tra il Comune di Cavriago (proprietario della struttura) e la cooperativa “Casa del Popolo” (concessionaria della struttura) all’art. 9 recita: “Al Comune di Cavriago viene riservato l’utilizzo del Cinema Teatro Nuovo e relativi servizi per attività di natura civica, sociale, ricreativa o culturale, svolte autonomamente dall’Amministrazione comunale o comunque sotto il suo patrocinio. La concessionaria, in dette occasioni, si impegna a concedere l’uso della struttura e la necessaria assistenza tecnica ad una tariffa di noleggio e copertura delle sole spese vive, quantificata dal Comitato di gestione e soggetto ad aggiornamento annuale” e alla luce di quanto dichiarato da Daniele Segre rispetto alla sua disponibilità di tornare a Cavriago a presentare il suo nuovo film, con la presente siamo a richiedere la concessione del patrocinio da parte dell’Amministrazione comunale.
Patrocinare, a costo zero, un’iniziativa così importante che riguarda la condizione, le aspettative e la vita delle lavoratrici e dei lavoratori italiani e migranti che operano nel nostro Paese rappresenterebbe davvero, soprattutto in questo momento, una significativa azione politica e culturale per un’Istituzione pubblica.
Rimaniamo in attesa di una Vostra cortese risposta.
Cordiali saluti.

I Consiglieri comunali Luca Ficarelli e Davide Farella

giovedì 22 dicembre 2011

Raccogliamo noi la disponibilità offerta da Daniele Segre per presentare "Sic Fiat Italia"


Martedì 20 dicembre il Consiglio comunale ha bocciato - praticamente all’unanimità (voti contrari di tutti i Consiglieri di maggioranza e del Consigliere UDC, assenti i rappresentanti del PdL) - il nostro ordine del giorno relativo all’invito al regista Daniele Segre per presentare al Cinema Teatro Novecento il suo nuovo film “Sic Fiat Italia”.


Le motivazioni che hanno indotto la maggioranza ad esprimere un parere negativo rispetto alla nostra proposta sono state:
- gli eventuali costi dell'iniziativa ricadrebbero sull’intera collettività, con i gettoni dei Consiglieri comunali (che noi avevamo proposto di devolvere come contributo per organizzare iniziativa) si finanzierebbero, al massimo, i costi della cena e dell’hotel di Segre;
- non si può creare il precedente secondo il quale i Consiglieri comunali impongono al Comune di pagare un'iniziativa e realizzarla;
- non vogliamo dare adito a polemiche strumentali pro o contro la Fiom.
(qui sotto pubblichiamo l'audio dell'intervento della capogruppo di maggioranza)

Non una parola sul tema del film di Daniele Segre: il LAVORO, ieri, oggi e domani. Non una parola “politica”. Solo l’atto politico - che però squaderna davanti a tutti una posizione ancora più sconcertante - di rifiutare e schivare la discussione, di non prendere nessuna parte. Forse i Consiglieri comunali che hanno bocciato l’invito a Daniele Segre non si sono informati circa il contenuto di “Sic Fiat Italia”. Se lo avessero fatto avrebbero scoperto che questa opera del regista torinese, come del resto tutti i suoi film, non è uno spot pro o contro una “sigla” sindacale o politica, ma è e rappresenta la lente mancante per vedere e indagare finalmente tutto quello che la politica ha da anni completamente abbandonato: la condizione, le aspettative, le speranze, la vita delle lavoratrici e dei lavoratori italiani e migranti che operano nel nostro Paese.
Le dichiarazioni relative agli aspetti economici legati all’organizzazione dell’iniziativa, dopo che solo tre mesi fa si sono spese decine di migliaia di euro per l’inaugurazione del nuovo centro culturale, non meritano nessun commento. Tanto più che Daniele Segre ha dichiarato ieri che sarebbe venuto gratuitamente a Cavriago per presentare il suo nuovo film. Un’ulteriore dimostrazione dello straordinario impegno sociale che questo regista mette nel proprio lavoro. Un impegno sociale che questo “cittadino onorario” di Cavriago avrebbe meritato di essere gratificato in modo sicuramente diverso dall’istituzione, il Consiglio comunale, che rappresenta quella comunità cavriaghese che qualche anno fa, ai tempi della realizzazione di “Parèven fumighi”, aveva accolto a braccia aperte.
Alla luce di quanto dichiarato da Segre i Consiglieri di maggioranza farebbero probabilmente una bella figura nel ripensare a quanto hanno deciso martedì scorso. Raccogliamo immediatamente noi la disponibilità di Daniele Segre per organizzare a Cavriago la presentazione di “Sic Fiat Italia”. Oggi stesso prenderemo contatti con il Cinema Teatro Novecento per individuare una possibile data nei primi mesi del 2012. Vista l’importanza dell’iniziativa auspichiamo che il Comune, proprietario della struttura, intervenga per non farci pagare l’affitto della sala, altrimenti saremmo davvero al paradosso!

giovedì 8 dicembre 2011

I sindaci reggiani dimostrino coerenza: fuori le X rosse

Nel luglio del 2010, all’indomani di una delle tante “eccezionali” (si sono sempre definite così…) manovre di Tremonti per fronteggiare la crisi, 43 Sindaci della provincia di Reggio Emilia (solo i primi cittadini di Viano e Guastalla non aderirono all’iniziativa) avevano esposto 43 gigantesche “X” rosse sulle facciate dei rispettivi palazzi municipali per dire NO ai tagli del governo. Attraverso quei tagli - sostenevano a ragione i Sindaci - si metteva a rischio l’erogazione dei servizi essenziali per i cittadini. A quella clamorosa protesta ne seguirono altre: nei mesi successivi infatti nuove manovre “eccezionali”, sempre basate su restrizioni ai bilanci degli enti locali, videro la luce e giustamente i primi cittadini di tutti i Comuni d’Italia, indipendentemente dal loro colore politico, si fecero sentire attraverso importanti proteste e manifestazioni (su tutte ricordiamo quella partecipatissima di Milano dello scorso 29 agosto 2011). 

Oggi, all’indomani della manovra varata dal governo Monti, la situazione per i Comuni non è affatto cambiata, anzi. Ancora una volta il governo in carica fa cassa con i tagli agli enti locali cercando di compensarli ri-attribuendo ai Comuni quella capacità impositiva sugli immobili (in particolare sulla prima casa) che era stata tolta loro dal governo Berlusconi. In sostanza la manovra di Monti - oltre ad intervenire ingiustamente sul lato delle entrate (IMU “statale”, maggiorazione IVA, aumento accise sulla benzina) e attraverso i tagli alla previdenza - realizza un perverso “gioco del cerino istituzionale” fornendo alle autonomie locali le leve fiscali per diventare i gabellieri dello Stato. 

I cittadini si preparino dunque: oltre alle drammatiche misure di cui si è parlato maggiormente in questi giorni, nei prossimi mesi dovranno subire nuove pesanti imposte locali. A meno che i cittadini stessi - insieme ai Sindaci che protestavano fino a tre mesi fa per i tagli ai trasferimenti e a tutte le forze politiche e sociali “interessate” - non trovino la forza per modificare questa ingiusta manovra del governo Monti. 

Un primo aiuto lo diamo noi con questa “X” rossa di cartone che abbiamo allestito davanti all’ex Municipio di Cavriago. Le altre “X” toccano a voi, Sindaci e cittadini, in fondo si tratta solo di provvedimenti “tecnici”, non divini.

martedì 6 dicembre 2011

LA VALLE CHE RESISTE al CALAMITA - CAVRIAGO (10 DICEMBRE 2011)


Sabato 10 dicembre dalle ore 21.00 c/o il circolo ARCI Calamita di Cavriago la lista civica “Cavriago Comune” organizza l’evento “LA VALLE CHE RESISTE”, una serata informativa sul movimento NO TAV che si oppone alla realizzazione della controversa linea ferroviaria in Val di Susa. 



La serata inizierà con la proiezione del documentario “Fratelli di TAV. Effetti collaterali del treno ad alta velocità” di Manolo Luppichini e Claudio Metallo, una video-inchiesta sull’impatto del Treno ad Alta Velocità, lungo la penisola italiana. Nel filmato si alternano contributi video raccolti in tutta Italia e interessanti interviste. Fra le testimonianze spiccano quelle di Claudio Cancelli (ingegnere, docente del Politecnico di Torino), Ferdinando Imposimato (ex giudice istruttore di molti processi importanti tra cui il delitto Moro, Presidente ononorario della cassazione ed autore del libro “Corruzione ad Alta Velocità”), Ivan Cicconi (economista e scrittore, autore di “Storia futura di Tangentopoli” e “Le Grandi Opere del Cavaliere”), Lorenzo Diana (senatore P.D., ex membro Commissione Antimafia), Simona Baldanzi (scrittrice, autrice del libro “Figlia di una vestaglia blu”), insieme ai racconti di decine di persone “comuni”, in vario modo toccate dal passaggio del TAV. Viene illustrato l’impatto che questa “Grande Opera” esercita sui territori che attraversa, in termini ambientali, sociali ed economico/finanziari, e le esemplari proteste delle popolazioni che subiscono quell’impatto. “Fratelli di Tav” combina il racconto di queste lotte ad una complessa inchiesta sui rapporti tra criminalità organizzata, imprese e corruzione politica intercorsi nella realizzazione della Tav. 

Alla proiezione farà seguito un’analisi sugli aspetti ambientali e della protesta da parte di alcuni esponenti del movimento NO TAV della Val di Susa. 

A seguire, infine, il concerto dei Gasparazzo, per un’anteprima del loro nuovo album in uscita a gennaio 2012. Gasparazzo nasce come trio etno-rock nel giugno del 2003 nella sala prove di Mandrio vicino a Correggio (Re). L’attitudine al viaggio porta i musicisti a girare in Africa ed Europa inglobando sempre maggiori ingredienti espressivi al suono della band. La formazione è composta da Alessandro Caporossi alla voce e percussioni, Lorenzo Lusuardi alla batteria, tecniche di registrazione e missaggi, Generoso Pierascenzi alle chitarre e campionature elettroniche e Marco Tirelli al basso elettrico.

Questa settimana in Val di Susa sono state organizzate iniziative e una manifestazione (http://www.notav.info/top/volantino-8-dicembre/) per ricordare l’anniversario della riconquista della piana di Venaus da parte dei cittadini: nella notte tra il 5 ed il 6 dicembre 2005 le forze dell’ordine fecero irruzione nel presidio di Venaus, dove sarebbe dovuta iniziare la galleria geognostica del tunnel di base, per porre fine all’occupazione dei terreni su cui andrebbe costituito il futuro cantiere. Una ventina i manifestanti feriti e corsi in ospedale. L’8 dicembre 2005 ci fu una manifestazione di protesta formata da circa 30.000 persone. Durante la manifestazione si verificarono alcuni contatti con le forze dell’ordine che non consentivano l’ingresso sulla provinciale che porta a Venaus, ma la manifestazione riuscì a proseguire la sua marcia salendo lungo la statale che porta a Giaglione. Giunti a Venaus, la popolazione superò le reti di recinzione del cantiere e invase i prati, bloccando così l’inizio lavori. Il movimento NO TAV in quell’occasione costituì un nuovo presidio. 


Ingresso gratuito con tessera ARCI. Dalle ore 21.00. 


Per info: listacavriagocomune@gmail.com / 339.26.94.277

INVITO A DANIELE SEGRE

Lo scorso 29 novembre, in occasione del 29° Festival “Torino Film Festival”, è stato presentato il nuovo film “SIC FIAT ITALIA” del regista Daniele Segre.

Ancora una volta il tema di questa nuova opera di Segre è il lavoro, vissuto e raccontato in prima persona dai protagonisti - i lavoratori dello stabilimento FIAT di Mirafiori - che circa un anno fa sono stati chiamati ad esprimersi attraverso un referendum che molto probabilmente contribuirà a cambiare radicalmente le relazioni sindacali in tutte le imprese del nostro Paese. Partendo dalle vicende attuali di Mirafiori, il regista torinese compie un nuovo viaggio nella storia del lavoro e nella memoria stessa della sua opera di regista, incontrando le lavoratrici e i lavoratori fuori dai cancelli, Maurizio Landini (Segretario Nazionale della FIOM-CGIL), Giorgio Airaudo (Responsabile Nazionale Settore Auto FIOM-CGIL) e ripercorrendo sequenze di vent'anni di suoi film dedicati al lavoro. Insieme ai lavoratori di Mirafiori a Torino (2011), da "Partitura per volti e voci. Viaggio tra i delegati CGIL" (1991) in avanti troviamo i minatori della Carbosulcis di Carbonia arroccati nelle profondità delle loro miniere (1994), gli operai delle acciaierie Falk di Sesto San Giovanni nel deserto di una fabbrica in chiusura (1996) e della Nuova Scaini di Villacidro sulle cime di giganti bombole di gas propano (2000), i famigliari e i lavoratori del settore delle costruzioni che quotidianamente pagano un alto prezzo in vite umane per colpa dei gravissimi incidenti sul lavoro (2008).

Considerato anche che Daniele Segre ha segnato una pagina importante della comunità cavriaghese, girando a Cavriago nel 1997 lo straordinario film “Parèven furmighi”, riteniamo di fondamentale importanza - soprattutto in questo momento storico segnato da una drammatica crisi economica e sociale - contribuire a far conoscere e a diffondere un’opera come SIC FIAT ITALIA. Per questo motivo abbiamo presentato un ordine del giorno da discutere nel prossimo Consiglio comunale nel quale proponiamo di invitare a Cavriago nelle prossime settimane Segre per una presentazione e proiezione pubblica gratuita del film, patrocinata formalmente dal Consiglio comunale stesso, presso il Cinema Teatro Novecento. Proponiamo inoltre che i Consiglieri comunali favorevoli all’ordine del giorno contribuiscano economicamente all’organizzazione dell’iniziativa attraverso la devoluzione del gettone di presenza della seduta consiliare.