CHI SIAMO

CAVRIAGO COMUNE è un MOVIMENTO CIVICO E DI SINISTRA che trova radici nelle tradizioni migliori della nostra comunità: PACE, DEMOCRAZIA, ANTIFASCISMO, LAICITA', PIENO RICONOSCIMENTO NELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

martedì 17 aprile 2012

CIMINIERA EX CREMERIA: SIAMO STATI FORTUNATI, CI È ANDATA BENE


Qualche settimana fa abbiamo presentato un’interrogazione in merito allo smantellamento della storica ciminiera dell’ex Cremeria, operazione avvenuta nel mese di febbraio a seguito delle scosse di terremoto del 25 e 27 gennaio scorsi. Ieri abbiamo ricevuto la risposta da parte del sindaco (qui sotto) e presenta contorni davvero preoccupanti.

Delmonte conferma per la prima volta che la crepa che ha determinato la decisione di demolire la ciminiera era presente nella struttura fin dal 2001. Il sindaco conferma che per mettere in sicurezza la ciminiera (così come altre strutture del complesso ex Cremeria) era stato concesso dalla regione uno specifico finanziamento, ma che questo non è stato utilizzato per consolidare la ciminiera perché alcuni “imprevisti” (non specificati) hanno dirottato l’utilizzo dell’intero finanziamento su altre strutture del complesso Cremeria. Delmonte conferma che in questi undici anni non si sono realizzati interventi di consolidamento “in quanto si è ritenuto che non fossero prioritari”. In ultimo il sindaco dichiara che l’intervento di cerchiatura per mettere in sicurezza la ciminiera sarebbe stato comunque inutile in quanto “sarebbe stato irrisolto il rischio del ribaltamento della struttura nella sua interezza a seguito di ulteriori eventi sismici” (qui sotto è riportata una foto del progetto relativo al cerchiaggio).


Oggi possiamo davvero dire: siamo stati fortunati, ci è andata bene. Se l’intervento previsto e non attuato, come dice Delmonte, non avrebbe comunque messo in sicurezza la ciminiera, questo significa che per undici anni una struttura alta 36 metri ha rischiato di ribaltarsi all’interno di un complesso, quello dell’ex Cremeria, dove si concentrano molti servizi pubblici: scuola elementare, centro di formazione professionale, palestra, centro giovani, sede dell’Ottavo Giorno. Era il caso di rischiare? E perché era stato chiesto alla regione un finanziamento per realizzare una cerchiatura in metallo della struttura, se poi è stato giudicato inutile in presenza di eventi sismici? Se un terremoto poteva far ribaltare la ciminiera forse doveva essere consolidata diversamente o smantellata prima.

Il costo per la demolizione sostenuto dalle casse comunali è stato di € 80.500. Nelle scorse settimane il sindaco ha chiesto alla Protezione civile di coprire questa spesa attraverso uno specifico finanziamento, magari il prossimo aumento delle accise sulla benzina ci potrà aiutare!

sabato 7 aprile 2012

SANZIONE PER MANCATA REALIZZAZIONE PARCO PUBBLICO DI PIAZZA LENIN: COSA STA SUCCEDENDO?

Qualche mese fa, luglio 2011, a seguito di una nostra interrogazione il Comune di Cavriago ha siglato un accordo con le imprese che stanno realizzando il comparto residenziale di Piazza Lenin in merito alla questione riguardante la mancata realizzazione del parco pubblico atteso dai residenti da oltre sette anni.
 
Oltre a prevedere una nuova tempistica relativamente alla realizzazione del parco (termine lavori previsto per la primavera 2012), tale accordo prevedeva anche che i soggetti attuatori del nuovo quartiere - Dall’Aglio Amos e Cooperativa Muratori di Cavriago - assumessero, in luogo della corresponsione della somma quantificata a titolo di penale per il macroscopico ritardo accumulato (circa € 100.000), l’obbligo di realizzare una rotonda stradale tra le vie E. Arduini, Case Nuove e Della Costituzione. Nell’accordo viene formalizzato che il termine per l’ultimazione dei lavori della rotonda è “fissato in giorni 180 naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di ritiro del Permesso di Costruire”; Permesso di Costruire che doveva “essere richiesto entro il 15-10-2011 e rilasciato entro il 15-11-2011”.
I tempi previsti per la realizzazione della rotonda sono di 60 giorni (come da cronoprogramma del progetto esecutivo), ma ad oggi i lavori, quando mancano circa 40 giorni rispetto ai termini di ultimazione dell’opera riportati nell’accordo, non sono ancora iniziati (vedi foto sotto).


Inoltre il Permesso di Costruire che doveva essere richiesto entro il 15-10-2011 è stato richiesto dalle società interessate solo in data 24-11-2011, curiosamente tre giorni dopo una nostra richiesta di accesso agli atti, inviata il 21 novembre 2011, nella quale chiedevamo di avere copia della richiesta stessa del Permesso di Costruire.


Ancora una volta, dopo la vicenda del parco di Piazza Lenin e quella relativa alla mancata realizzazione delle opere pubbliche derivanti dal comparto di Pratonera, ci chiediamo - e nei prossimi giorni lo chiederemo all’Amministrazione comunale attraverso una specifica interrogazione -  perché gli accordi sottoscritti non vengano fatti rispettare. Perché imprese che dovevano realizzare un’opera da oltre sette anni possano permettersi di fare ancora quello che vogliono in barba a qualsiasi accordo?

Siamo curiosi di vedere questa volta cosa si inventeranno i legali delle varie parti interessate. Ma soprattutto siamo curiosi di vedere dove si posizionerà il Comune: dalla parte dei cittadini o, come spesso gli capita, dalla parte dei costruttori?