Dopo la partecipatissima assemblea di martedì scorso tutta Cavriago si sta chiedendo: e adesso cosa
succede? Se l’Amministrazione convoca un incontro pubblico per confrontarsi con
i propri cittadini rispetto ad un investimento che intende fare, se oltre 150
cittadini rispondono all’invito partecipando attivamente anche attraverso
moltissimi interventi in larga parte critici nei confronti dell’investimento in
questione, ora ci si aspetta una risposta da parte di chi governa. Altrimenti i
cittadini la prossima volta, come sempre più spesso accade, stanno a casa.
L’antipolitica in fondo è tutta qua: non rispondere alla volontà degli elettori.
Oggi, invece, noi abbiamo
risposto ad una questione che è emersa durante il dibattito di martedì. Viste
le relazioni estimative molto diverse in merito alla valutazione dell’ex sede
Coop Muratori - pari a 422.000 euro per il tecnico incaricato dal Comune e
217.000 euro per il professionista incaricato dal nostro gruppo consiliare -
questa mattina abbiamo presentato una mozione, che verrà discussa nel prossimo
Consiglio comunale, attraverso la quale chiediamo di commissionare una terza
perizia ad un ente pubblico indiscutibilmente non di parte: l’Agenzia del
Territorio. In questo modo potremmo sciogliere almeno il nodo relativo al
valore reale del bene che l’Amministrazione intende acquistare.
Così come sarebbe opportuno che
dal Comune arrivasse una risposta precisa ed esaustiva in riferimento alla
presenza o meno di capacità edificatoria nell’area in questione. Martedì sera
infatti il Sindaco ha dichiarato che per i diritti edificatori occorre una
variante urbanistica, mentre la Responsabile dell’Urbanistica del Comune ha
sostenuto che sull’area in questione esiste già un indice dello 0,6 pari a 418
mq di SC. La funzionaria comunale in risposta alle nostre osservazioni, nelle
quali le abbiamo fatto notare PSC e RUE alla mano che in quel lotto non esiste
alcun indice, ha poi dichiarato che l’ambito APC, cioè quello della Coop
Muratori, è l’ambito APC.3 di Via della Repubblica. Facciamo notare però che
l’ambito APC.3 si trova all’ingresso di Cavriago entrando da Reggio e che
quindi stiamo parlando di due ambiti completamente diversi.
In questa vicenda ormai non si
contano più gli errori e le inesattezze commesse dal Comune. Errori e
inesattezze per un investimento voluto veramente da poche persone, ma che però
verrà pagato da tutti i cittadini di Cavriago.