- realizzare uno spazio autogestito (che implica un’autoregolamentazione interna e la cura dello spazio stesso) identificato nell’attuale Centro Culturale in Piazza Zanti (una volta che la biblioteca sarà trasferita al nuovo Centro Culturale di Villa Sirotti); spazio che possa divenire centro di aggregazione in cui la cultura possa circolare liberamente, in cui i giovani possano esprime i loro bisogni, le loro capacità anche organizzative, la loro creatività, in cui possano costruire percorsi, svolgere attività, avere momenti di confronto su diverse tematiche. La realizzazione di questo progetto consentirebbe anche di mantenere un presidio sociale nella piazza del paese, luogo che necessita di una forte rivitalizzazione;
- il potenziamento del Centro Giovani A. Daolio, anche attraverso la rimodulazione degli spazi esistenti, e una collaborazione più stretta tra il Centro e le realtà/associazioni giovanili cavriaghesi.
In molte occasioni abbiamo sentito parlare di “esodo giovanile”, in riferimento alle poche opportunità presenti a Cavriago, da parte dei ragazzi compresi nella fascia di età tra i 14-18 anni (anche a causa del passaggio scolastico medie-superiori). Crediamo che la filosofia dell’autogestione e della riappropriazione degli spazi pubblici da parte dei giovani possa contribuire alla costruzione, oltre che di un nuovo protagonismo giovanile, di un nuovo senso di comunità locale. A tal fine occorrerà anche una stretta collaborazione tra le strutture suddette e le scuole del territorio per facilitare i necessari e successivi passaggi generazionali.
Proponiamo inoltre altri progetti rivolti a diverse fasce di età:
- i G.E.T (Gruppi Educativi Territoriali), servizi in cui i ragazzi, oltre all’appoggio scolastico, possono usufruire di attività laboratoriali e percorrere insieme agli educatori una crescita personale e collettiva basata sulla solidarietà;
- il Consiglio Comunale dei Ragazzi che promuove la diffusione di una cultura della compartecipazione e collaborazione alla vita della comunità;
- il Servizio Civile Regionale, il Servizio Civile Nazionale e il Servizio Volontario Europeo Nazionale che garantiscono ai giovani una forte valenza educativa e formativa. Spesso tali attività rappresentano un’occasione di crescita personale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del proprio paese;
- il programma “Gioventù in azione” della Comunità Europea che finanzia progetti rivolti alle fasce giovanili. È un programma di educazione non formale che promuove progetti europei di mobilità giovanile internazionale di gruppo e individuale attraverso gli scambi e le attività di volontariato all'estero, l'apprendimento interculturale e le iniziative dei giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni. I destinatari del programma sono i gruppi di giovani, le organizzazioni giovanili, gli animatori giovanili, le autorità locali, le organizzazioni operanti nel terzo settore, tutti coloro che lavorano con e per i giovani;
- il potenziamento della figura dell’Operatore di Strada per il monitoraggio dei bisogni giovanili ai fini di una politica di prevenzione attenta e partecipata che passi attraverso l’analisi delle forme ed i modi con cui si producono i processi di identità e di appartenenza e che includa forme d’intervento direttamente nei luoghi in cui i giovani passano la maggior parte del loro tempo;la realizzazione di iniziative permanenti di carattere informativo riguardanti il disagio giovanile ed in particolar modo tematiche critiche quali problematiche alimentari, abuso di alcool droghe, educazione all’affettività ed alla sessualità ecc.
- l’attivazione in alcune zone del paese (come piazze e parchi e luoghi di aggregazione come l’attuale e il futuro Centro Culturale o altri strutture pubbliche) di punti di accesso internet gratuiti tramite Wi-Fi, in modo da fornire a tutte le famiglie di Cavriago un accesso a banda larga alla rete;
- la promozione di nuove iniziative culturali (cinema, teatro, musica, disegno) attuando progetti specifici che consentano la partecipazione attiva e non la fruizione passiva in grado di far conoscere altri e diversi mondi e costruire percorsi di espressione alternativi;
- il potenziamento della ludoteca “Tempoperso” convinti che sia portatrice di un servizio fondamentale per la fascia di età compresa tra gli 0 ed i 13 anni e per le famiglie.
Intendiamo inoltre incentivare e diffondere il volontariato tra i giovani consolidando la valorizzazione delle varie associazioni già attive sul territorio.