CHI SIAMO

CAVRIAGO COMUNE è un MOVIMENTO CIVICO E DI SINISTRA che trova radici nelle tradizioni migliori della nostra comunità: PACE, DEMOCRAZIA, ANTIFASCISMO, LAICITA', PIENO RICONOSCIMENTO NELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

domenica 18 gennaio 2009

01. INTRODUZIONE

“CAVRIAGO COMUNE”: PER UN ALTRO PAESE, PER UN ALTRO MONDO
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È inutile nasconderlo, qualsiasi ragionamento sul futuro di Cavriago non può partire che da qui: anche il nostro territorio vive drammaticamente il tempo della crisi. Una crisi complessa e multiforme che tocca allo stesso tempo e in modo conseguente tutte le sfere della vita pubblica e politica: dall’economia all’ambiente, dal sociale alla democrazia. La crisi finanziaria globale, figlia del pensiero liberista, si è presto avventata anche da noi sull’economia reale colpendo il mondo del lavoro e, al suo interno, in modo particolarmente violento le soggettività più esposte al rischio: giovani, precari, donne, migranti.
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La crisi manifesta una capillarità ed una velocità di espansione che rendono impossibile, persino nel nostro Comune e nella nostra provincia, delinearne i confini e definirne gli scenari. La liquidità, l’incertezza, la precarietà - indubbie caratteristiche negative della nostra società - hanno frantumato sempre più le relazioni umane e sociali minando, al contempo, la stessa capacità delle istituzioni democratiche di agire efficacemente sul piano sociale ed economico. Proprio quando in molti avrebbero bisogno di certezze e sicurezze (soprattutto le giovani generazioni), tutto sembra divenire astratto e inafferrabile. Il lungo ventennio liberista che abbiamo alle spalle è stato devastante: ha prodotto guerre e conflitti, ha modificato profondamente l’ambiente, ha ampliato le disuguaglianze economiche e sociali, ha cancellato diritti fondamentali, ha - nei fatti - sostituito la razionalità economica ad ogni altro punto di vista. Il mondo ne è risultato drammaticamente più povero, rimanendo su di esso un solo sguardo: quello freddo ed utilitaristico dell’economia capitalistica. Accade così che gli effetti della crisi risultino evidenti non solo tramite gli indicatori economici e sociali ma, in modo sempre più netto e marcato, a partire da un dato antropologico, ovvero dalla nascita, in questo nostro tempo, di un “uomo nuovo”: pauroso, intollerante, chiuso e privo di speranza nel domani. Per cercare di fare fronte a tutto questo occorre pertanto - qui e ora - un radicale cambiamento politico-culturale basato su un diverso modello di sviluppo e su un’alternativa di società. Radicale cambiamento che deve partire, oltre che dai piani più generali, anche e soprattutto dal livello più vicino e più prossimo ai cittadini, cioè quello locale.
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È all’interno di questa prospettiva che nasce la lista “Cavriago comune”.Come già avevamo scritto, una lista civica e di sinistra che trova radici nelle tradizioni migliori della nostra comunità: pace, democrazia, antifascismo, laicità, pieno riconoscimento nella Costituzione Italiana.
Una lista civica e di sinistra che muove dalla consapevolezza che non esiste futuro senza una forte volontà, individuale e collettiva, di determinare - a partire dal locale - un avanzamento sociale e una tenace difesa dei beni comuni a vantaggio dell’intera collettività.
Una lista civica e di sinistra che di fronte alla sopraindicata crisi dell’attuale modello di sviluppo, ritiene necessario sperimentare nel locale modelli economici con più pubblico e meno privato, più lavoro e meno profitto, più relazioni e meno consumi, più servizi a partire dal welfare municipale e dalla promozione di un’economia locale non invasiva per l’ambiente.
Una lista civica e di sinistra che vuole operare con forza sul piano culturale locale ponendosi l’obiettivo di aprire immaginari ed abbattere muri laddove, invece, la cultura delle destre punta ad alzare nuovi steccati e a gonfiare le vele di stereotipi razzisti e discriminatori che rievocano, puntualmente, oscuri presagi del passato.
Una lista civica e di sinistra che intende mettere al centro del proprio agire la democrazia, coinvolgendo e facendo partecipare attivamente i cittadini ai processi decisionali del governo locale, immaginando così tale tema come strumento imprescindibile di coesione sociale.
Una lista civica e di sinistra che tenta quindi di rappresentare e di costruire un “argine locale” alla crisi provando al contempo, attraverso nuove forme e modalità, a ricostruire il senso del termine “Politica”, riconnettendolo cioè ad una dimensione collettiva e riconsegnandolo ai cittadini come concreto strumento di emancipazione e liberazione.
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È con questa consapevolezza, e anche con questo carico di responsabilità, che intendiamo affrontare la campagna elettorale e le elezioni amministrative dei prossimi 6-7 giugno. Dipenderà anche da noi, dal nostro esserci nei modi e nelle forme che assieme costruiremo all’insegna della solidarietà, dell’apertura verso la differenza, dell’onestà e della perseveranza, la salvezza della coesione sociale e delle condizioni di vita di tante persone.
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