CHI SIAMO

CAVRIAGO COMUNE è un MOVIMENTO CIVICO E DI SINISTRA che trova radici nelle tradizioni migliori della nostra comunità: PACE, DEMOCRAZIA, ANTIFASCISMO, LAICITA', PIENO RICONOSCIMENTO NELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

sabato 24 gennaio 2009

07. AMBIENTE

AMBIENTE
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Il tema dell’ambiente non può essere svincolato dall’urbanistica; per quanto riguarda quindi il rapporto “pianificazione territoriale - tutela ambientale” ribadiamo le proposte fatte nel capitolo relativo all’urbanistica anche sulla scorta di un dato particolarmente significativo: nell’ultimo quinquennio il verde urbano pubblico a uso ricreativo e ad accesso libero pro-capite è diminuito (da 30,97 mq a 30,83 mq) a causa dell’aumento demografico, ed è destinato a diminuire ulteriormente con l’avvio di importanti comparti (Pratonera e Roncaglio in primis) dove saranno costruiti centinaia di nuovi alloggi.
Rispetto alla tutela ambientale occorre mettere in campo un progetto organico teso ad una vera e propria “rivoluzione verde”, in grado di interessare vari ambiti pubblici e privati che vanno dall’economia locale agli stili di vita delle persone. La divulgazione e la produzione di cultura e di educazione ambientale deve diventare azione irrinunciabile nelle attività dell’Amministrazione.
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RIFIUTI
Particolare attenzione sarà posta al tema dei rifiuti attraverso il perseguimento di tre obiettivi:
  • la loro riduzione (con particolare riferimento agli imballaggi);
  • il potenziamento della raccolta differenziata;
  • il completamento della filiera del “recupero-riciclo-riuso” del “bene rifiuto”.

Il raggiungimento di tali obiettivi è finalizzato a contribuire a non realizzare nuovi inceneritori sul territorio provinciale.

Alcune azioni concrete che proponiamo:

  • realizzazione di fontane pubbliche per l’erogazione di acqua potabile liscia o frizzante;
  • attivazione di distributori di latte fresco alla spina e di distributori di detersivi alla spina;
  • sperimentazione di un progetto di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta;
  • creazione di isole ecologiche di quartiere;
  • sostegno ad un progetto sovracomunale, possibilmente a livello di Val d’Enza, per la creazione di un impianto per il “Trattamento meccanico-biologico” (TMB); si tratta di una tecnologia di trattamento a freddo dei rifiuti indifferenziati (e/o avanzati dalla raccolta differenziata) che sfrutta l’abbinamento di processi meccanici a processi biologici quali la digestione anaerobica e il compostaggio.
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ACQUA
Esprimiamo una netta contrarietà a processi di privatizzazione di beni comuni e fondamentali come l’acqua. L’acqua è un bene da tenere fuori da ogni logica mercantile, è il bene comune per eccellenza, più importante del petrolio. Nulla può sostituire l’acqua nella vita delle persone. Si dovrà lavorare per verificare la possibilità di riportare l’acqua, non solo le reti, nella piena disponibilità pubblica.
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ENERGIA
Esprimiamo netta contrarietà verso il progetto del governo nazionale di costruire nuove centrali nucleari.
Proponiamo, nell’ottica di contribuire a sviluppare e diffondere le energie rinnovabili, l’attivazione presso il Comune di uno sportello energia al servizio dei semplici cittadini, delle imprese del territorio, delle imprese di costruzione, degli artigiani, degli amministratori condominiali, degli operatori commerciali, dei professioni e delle associazioni. Lo sportello fornirà a tutti questi soggetti informazioni sulle tecnologie esistenti, sui finanziamenti e incentivi disponibili, sulle leggi in materia di risparmio energetico e produzione di energia alternativa.
Esistono infatti diverse forme di produzione energetica alternativa:
  • energia solare termica;
  • energia solare fotovoltaica;
  • mini eolico;
  • caldaie a biomasse;
  • geotermico a bassa temperatura.

L’Amministrazione non deve però limitarsi ad informare i cittadini (anche se l’informazione consente in alcuni casi un reale risparmio economico attraverso sgravi fiscali e finanziamenti) ma deve essere anche soggetto attivo. Intendiamo sperimentare un progetto simile a quello già realizzato nel Comune di Provaglio d’Iseo (BS), il “Fotovoltaico Facile”, cioè l’installazione gratuita (senza spese per i cittadini) di un numero definito di pannelli fotovoltaici sui tetti delle abitazioni di alcuni nuclei famigliari in base alla loro richiesta e all’idoneità dell’edificio. L’energia prodotta dall’impianto rimarrebbe proprietà dell’azienda che installa l’impianto per 20 anni. Durante questo periodo il cittadino risparmia pagando solo metà bolletta. Allo scadere dei 20 anni l’impianto diventa di proprietà del cittadino.

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STILI DI VITA
Occorre promuovere i prodotti locali in un’ottica di filiera corta attraverso:
  • mercati mensili a “km zero” (cioè con prodotti di aziende locali);
  • attività di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza finalizzate alla creazione di Gruppi d’Acquisto Solidale (GAS).

Questo consentirebbe di ottenere molteplici effetti positivi sul territorio, quali:

  • la valorizzazione delle aziende locali esistenti e uno “stimolo” alla nascita di nuove aziende;
  • la diffusione dei concetti di “biologico” e del “mangiare sano”;
  • la creazione di nuove opportunità per le relazioni sociali mettendo al centro le persone e l’idea di un consumo critico;
  • la riduzione effettiva del trasporto su gomma di merci.
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IL VERDE
Tra il 1950 e il 1980 sono stati abbattuti diversi alberi, con la perdita della biodiversità sia nella flora che nella fauna, e negli anni successivi fino ad oggi nessuno è riuscito a rimediare significativamente a questa perdita. Gli alberi sono anche degli enormi depuratori atmosferici che abbattono i microinquinanti e i macroinquinanti come la CO2 che causa il riscaldamento terrestre. Proponiamo pertanto:
  • piani e opere di piantumazione e ripiantumazione, con la creazione di boschi urbani (ad esempio riforestando le sponde del Rio di Cavriago e creando un bosco integrale sul terreno pubblico nella zona dell’ex Macello);
  • la riscoperta e la pulizia di angoli verdi di territorio (ad esempio il boschetto di Rio Valle);
  • la protezione totale del verde pubblico (anche attraverso la società del Comune per la manutenzione ordinaria descritta in precedenza) e la salvaguardia di quello privato;
  • la rinaturazione e difesa del territorio e dell’ecosistema pedecollinare, anche con rigidi piani di vincolo;
  • la creazione di una cintura verde intorno a Corte Tegge.
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