CHI SIAMO

CAVRIAGO COMUNE è un MOVIMENTO CIVICO E DI SINISTRA che trova radici nelle tradizioni migliori della nostra comunità: PACE, DEMOCRAZIA, ANTIFASCISMO, LAICITA', PIENO RICONOSCIMENTO NELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

lunedì 30 gennaio 2012

SIC FIAT ITALIA: sabato 18 febbraio ore 15

SABATO 18 FEBBRAIO ORE 15


presso il MULTISALA NOVECENTO a CAVRIAGO

SIC FIAT ITALIA - COSÌ SIA ITALIA

un film di Daniele Segre



Dopo la proiezione che inizierà alle ore 15, incontro con il regista Daniele Segre, Luciana Castellina (giornalista e scrittrice) e Giorgio Airaudo (segretario nazionale della FIOM del settore auto).
INGRESSO LIBERO

sabato 28 gennaio 2012

PRATONERA, SI SVEGLI IL SINDACO PIUTTOSTO...


Le dichiarazioni rilasciate negli scorsi giorni da Vincenzo Delmonte sono piuttosto sconcertanti. Per la seconda volta in pochi mesi - dopo il caso piazza Lenin, rispetto al quale da oltre sette anni i cittadini aspettano ancora la realizzazione di un parco pubblico - il Comune da lui governato viene trovato colpevolmente in ritardo nel far rispettare gli accordi urbanistici stipulati con società e imprese costruttrici.
Il Comune di Cavriago in entrambe le circostanze è rimasto inattivo per anni di fronte ad importanti termini contrattuali da esso stesso concordati con i privati, venendo meno all’interesse che una pubblica amministrazione deve perseguire: l’interesse pubblico.

Nella vicenda Pratonera la crisi, dal punto di vista del Comune, non c’entra proprio nulla. Qui ci sono accordi non rispettati da parte del soggetto attuatore riguardanti la realizzazione di importanti opere pubbliche: il Comune doveva e deve semplicemente farli rispettare. Inoltre negli accordi è anche specificato che il Comune, in caso di inadempienze del soggetto attuatore, ha la facoltà di escutere le fideiussioni bancarie che attualmente sono a garanzia del 100% della regolare esecuzione delle previste dotazioni territoriali, per un importo complessivo di € 2.392.400, e realizzare direttamente le opere suddette. In questo modo il Comune potrebbe anche dare lavoro alle imprese che operano nel sofferente settore dell’edilizia, attivando così un vera misura anticrisi. Dopo questo precedente cosa succederà a Cavriago? Ogni impresa potrà rifiutarsi di pagare il dovuto o potranno godere di questo privilegio solo quelle che il sindaco deciderà di non infastidire?

Tra qualche settimana quando verranno decise nuove tasse locali, aumento aliquote Imu e/o addizionale Irpef, ci sarà o no la crisi? Perché in quel caso tutti i cittadini saranno chiamati a pagare più tasse anche se non sono responsabili di aver sottoscritto e violato nessun accordo? E perché in questo caso, al contrario, i pochi che dovrebbero pagare non pagano?
Al solito si utilizza la crisi come giustificazione per far pagare sempre e solo gli stessi.

lunedì 23 gennaio 2012

PRATONERA, MANCATA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE: SOLLECITI E EVENTUALI SANZIONI IMMEDIATE PER IL SOGGETTO ATTUATORE

Come già era accaduto qualche mese fa con il parco pubblico di piazza Lenin - che doveva essere realizzato sette anni fa a spese dei costruttori e solo grazie al nostro intervento vedrà la luce la prossima primavera - tocca ancora a noi segnalare alla cittadinanza un’altra anomala situazione che riguarda gli interventi urbanistici previsti nel nostro territorio.
 
Questa volta l’ambito residenziale in questione è quello di Pratonera, vicino al centro commerciale Pianella, nel quale è prevista la realizzazione di 230 nuovi alloggi.


Cinque anni fa, il 7 dicembre 2006, la Giunta comunale di Cavriago e il soggetto attuatore del comparto sottoscrissero l’ accordo di pianificazione. Veniva stabilito che il soggetto attuatore doveva realizzare, a propria cura e spese e nei termini previsti, le seguenti opere pubbliche: 
1)   un parcheggio pubblico interno all’ambito per una superficie di mq. 1.500 (entro due anni dalla data del permesso di costruire, costo € 97.500);
2)   il II° stralcio “Parco del Rio” (entro un anno dalla data della comunicazione relativa alla disponibilità dei terreni, costo € 200.000);
3)   il progetto “Dopo di noi” (entro un anno dalla data del permesso di costruire, costo € 230.000;
4)   la ristrutturazione e l’ampliamento delle Scuole Elementari Rodari (esecuzione dei lavori dal 15/6/2008 al 31/7/2009, costo € 1.500.000);
5)   la ristrutturazione dell’edificio ex Macello Comunale I° stralcio, da destinare a magazzini comunali (entro un anno dalla data della comunicazione relativa alla disponibilità degli immobili, costo € 364.900).

Inoltre nell’accordo veniva stabilito che nell’ipotesi di ritardi nella ultimazione dei lavori rispetto ai termini sopra indicati “dovrà essere corrisposto dal soggetto attuatore al Comune di Cavriago, a titolo di penale, una somma determinata nella misura del 0,5 per mille da calcolarsi sull’importo complessivo dell’opera stessa” per ogni giorno di ritardo. Tutti questi termini sono poi stati confermati nella convenzione attuativa del PUA, stipulata qualche mese dopo tra il Comune e il soggetto attuatore.

Considerato che nessuna di queste opere è stata ancora realizzata, qualche settimana fa abbiamo presentato un’interrogazione a risposta scritta nella quale abbiamo chiesto: gli eventuali atti che il Comune di Cavriago ha compiuto in questo periodo nei confronti del soggetto attuatore al fine di sollecitarlo nella realizzazione di quanto ha concordato con il Comune, di quantificare l’eventuale penale che il soggetto attuatore dovrà corrispondere al Comune di Cavriago. Le relative risposte sono state: “a tutt’oggi non sono stati presi provvedimenti nei confronti del soggetto attuatore per sollecitare la realizzazione di quanto previsto nella Convenzione” e “a tutt’oggi non siamo in grado di quantificare a quanto ammontino eventuali penali”.

Visto che le risposte non ci hanno soddisfatto, abbiamo deciso di portare la questione all’attenzione del Consiglio comunale.
La mancata realizzazione di alcune di queste opere nei termini previsti si configura come un grave danno nei confronti della comunità cavriaghese che, a nostro avviso, deve essere risarcito applicando tutte le eventuali penali previste nei confronti di chi l’ha causato. Non sono noccioline, stiamo forse parlando di diverse centinaia di migliaia di euro.