CHI SIAMO

CAVRIAGO COMUNE è un MOVIMENTO CIVICO E DI SINISTRA che trova radici nelle tradizioni migliori della nostra comunità: PACE, DEMOCRAZIA, ANTIFASCISMO, LAICITA', PIENO RICONOSCIMENTO NELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

lunedì 26 ottobre 2009


CAVRIAGO CONTRO LA DECISIONE DEL SINDACO DI PONTERANICA (BG) DI CANCELLARE L’INTITOLAZIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE A PEPPINO IMPASTATO E ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE CONSILIARE FINALIZZATA A PROMUOVERE PROGETTI TESI A PROMUOVERE UNA CULTURA DI CONTRASTO ALLE MAFIE

Testo della mozione:

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CAVRIAGO

Premesso che:
- nelle scorse settimane la Giunta Comunale del Comune di Ponteranica (Bergamo), guidata dal sindaco leghista Cristiano Aldegani, ha cancellato l'intitolazione della biblioteca comunale a Giuseppe Impastato, detto Peppino, rimuovendo inoltre la relativa targa dedicata alla memoria del giovane siciliano ucciso dalla mafia;

- Giuseppe Impastato è stato promotore negli anni ’70 a Cinisi (Palermo) di un’instancabile e straordinaria attività politica e culturale di denuncia contro le mafie e i suoi traffici criminosi e che per questo è stato barbaramente ucciso il 9 maggio 1978 all’età di 30 anni;

- solo nel 2002, dopo 24 anni di tormentate vicende, la giustizia è riuscita a condannare gli assassini di Peppino e ad individuare il mandante dell’omicidio nel boss mafioso Tano Badalamenti.

Considerato che:
- il Sindaco del Comune di Ponteranica dopo aver cancellato l’intitolazione della biblioteca a Giuseppe Impastato ha espresso l’intenzione di reintitolarla al padre sacramentino Giancarlo Baggi morto nel 2000 e residente per molti anni a Ponteranica;

- tale atto rappresenta un grave oltraggio alla memoria collettiva, che non può che indignare chiunque sia dotato di un minimo di coscienza civile. Basti pensare che lo stesso Padre Santi Rizieri, Superiore Provinciale della Provincia Italiana dei Padri Sacramentini, ha affermato in un comunicato che: "La Comunità dei Padri Sacramentini riconosce e stima l'operato che contraddistinse il lavoro di padre Giancarlo Baggi, ma non può approvare che la memoria di un confratello sia usata in una logica di contrapposizione e di divisione, tanto più se questa contrapposizione riguarda un testimone di giustizia come Peppino Impastato, ucciso per il suo impegno civile. I religiosi sacramentini auspicano, dunque, che la biblioteca comunale torni ad essere dedicata a Peppino Impastato, fiduciosi che l'Amministrazione comunale riuscirà a trovare soluzioni alternative per ricordare l'opera di padre Baggi."

Considerato inoltre che:
- il Sindaco Cristiano Aldegani ha confermato la propria decisione nonostante la straordinaria manifestazione svoltasi nel suo Comune lo scorso 26 settembre - promossa dal Comitato Peppino Impastato di Ponteranica, Libera contro le mafie e Casa Memoria di Cinisi - alla quale hanno partecipato circa 7.000 persone per protestare contro la sua decisione.


Il Consiglio Comunale di Cavriago esprime

- la sua piena condanna e disapprovazione nei confronti dell’iniziativa del Sindaco e della Giunta Comunale di Ponteranica di cancellare l’intitolazione della biblioteca comunale a Peppino Impastato.


Il Consiglio Comunale di Cavriago

- istituisce, ai sensi dell’art. 28 dello Statuto Comunale, una Commissione consiliare finalizzata a proporre iniziative e progetti tesi a promuovere nel territorio, soprattutto in riferimento alle giovani generazioni, una cultura di contrasto del fenomeno mafioso valorizzando la memoria di Giuseppe Impastato e di tutte le vittime della mafia.
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Per qualcosa di più, link consigliati:
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tratto dal film "I cento passi" di Marco Tullio Giordana:
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venerdì 9 ottobre 2009


Deliberazione consiliare del 24 Settembre 2009-10-09

Ficarelli: « I sottoscritti Ficarelli Luca capogruppo consiliare Cavriago Comune e Davide Farella Consigliere Comunale di Cavriago Comune, premesso:


1. Che nel mese di Agosto 2009 è stata inaugurata la nuova rotatoria tra viale Gramsci, via della Repubblica e via Ernesto Arduini, e a quest’opera facciamo riferimento nella presente interpellanza;


2. Che il Comune di Cavriago aveva indetto nella primavera del 2007 un concorso per la progettazione e l’arredo di 5 rotatorie tra cui quella al punto 1;


3. Che 44 furono i progetti presentati al suddetto concorso, e che 39 vennero esaminati dalla giuria composta, oltre che dall’architetto Patrizia Benati dell’ufficio Tecnico del Comune, dal paesaggista Ivano Fieni, dagli architetti Vitaliano Biondi, Domenico Pescarossa, Giancarlo Grassi e dagl’ingegneri Maurizio La Macchia e Pierpaolo Montanari;


4. Che con i suddetti progetti al punto 3 venne allestita un’apposita mostra per la cittadinanza nella Sala Comunale delle Mostre;


5. Che 5 progetti vennero indicati come vincitori dalla giuria suddetta, e ognuno premiato con € 1.200, al lordo delle ritenute di legge (pari al 25%);


6. Che in data 19 gennaio 2008 venne proclamato vincitore, per la rotatoria di cui al punto 1, il progetto presentato da Luca Prandini in collaborazione con Burani Paolo (Responsabile settore Verde della Cooperativa Agricola Sociale LA VIGNA);


7. Che il progetto vincitore presentava criteri e idee assolutamente condivisibili, tra cui: la volontà di porre al centro dell’attenzione il tema dell’acqua, celebrarne l’importanza come bene comune e sempre più prezioso;


8. Che queste idee sull’acqua come bene comune trovano un riscontro pratico nel progetto vincitore dove non sono previsti giochi d’acqua o fontane ma una scultura in pietra che si propone “di fissarne l’immagine in una forma che ne ricordi l’importanza anche di una singola goccia”;


9. Che il progetto realizzato non solo non è quello vincitore del concorso, ma ne tradisce anche i principi ispiratori;


10. Che il progetto vincitore del concorso come “stima economica di massa” indicava una spesa complessiva di € 17.800;


11. Che la fontana realizzata è costatata invece € 45.000 (grazie a contributi degli sponsor ORION e CONAD);


12. Che nel progetto si suggeriva come esecutore dell’opera la Cooperativa Agricola Sociale LA VIGNA che si occupa di far lavorare persone svantaggiate;


Tutto ciò premesso si chiede di sapere:
- Perché non è stato realizzato il progetto vincitore del concorso.
- Chi ha deciso che tale progetto vincitore non fosse meritevole di realizzazione.
- Chi ha deciso quale progetto alternativo realizzare e con quali modalità.»


Sindaco: « Bene, allora ho qui una relazione del capo dell’ufficio tecnico che vi leggo:- Non è perfettamente coerente con la realtà quanto dichiarato al punto 2 dell’interpellanza in oggetto, in quanto il concorso “Le rotatorie come strumento per identificare e valorizzare il territorio del comune” era un concorso di idee e non un concorso volto all’affidamento dell’incarico per la progettazione esecutiva dell’allestimento delle rotatorie individuate, tanto è vero che l’esito finale per i vincitori era l’assegnazione di un premio in denaro e non l’affidamento dell’incarico per tale progettazione. In alcuni casi, infatti e non solo nel caso oggetto dell’interpellanza, l’Amministrazione comunale intendendo per essa l’insieme della componente tecnica e di quella politica rappresentata dalla Giunta comunale, ha ritenuto l’idea risultante vincitrice del concorso non percorribile in sede esecutiva e non sufficientemente rispondente alle istanze proposte dal bando.
In particolare l’idea della goccia d’acqua fissata nel marmo non è parsa all’Amministrazione comunale abbastanza rappresentativa del tema inerente Cavriago paese dell’acqua e soprattutto di difficile comunicabilità ad un utenza che, per ovvi motivi, non ha tempo di soffermarsi per cogliere un riferimento così sofisticato come quello contenuto nella proposta vincitrice del concorso di idee. A quel punto veniva abbastanza naturale il ricorso al personale interno per la progettazione esecutiva e la direzione lavori, che ha operato proprio nell’ottica di rendere esplicito il riferimento a “Cavriago paese dell’acqua”.
Per rispondere alle te domande, allora: non è stato realizzato il progetto vincitore del concorso perché la Giunta assieme all’ufficio tecnico non ha ritenuto percorribile dal punto di vista esecutivo questo progetto e non corrispondente fino in fondo al tema proposto. Chi ha deciso che tale progetto vincitore non fosse meritevole di realizzazione, lo ripeto: la Giunta Comunale e l’ufficio tecnico. Chi ha deciso quale progetto alternativo realizzare e con quale modalità: la Giunta e l’ufficio tecnico. La modalità è quella di, la realizzazione di un progetto da parte di un componente dell’ufficio tecnico, che poi è l’Architetto Patrizia Benati senza nessun onere per l’amministrazione. Ficarelli per dichiarare se sei soddisfatto. »

Ficarelli: « Non sono soddisfatto della risposta, innanzitutto viene corretto il punto 2, ve bene era un concorso di idee, venne premiata un’idea, questa idea aveva le sue caratteristiche che sono illustrate nelle premesse, tra cui la volontà di porre al centro dell’attenzione il tema dell’acqua per sottolinearne l’importanz come bene comune e sempre più prezioso. L’idea di non sprecare acqua che comunque c’è, di sprecare meno energia, in un certo senso sprecare comunque meno soldi, sia per il mantenimento, per l’utilizzo anche se questi soldi vengono messi da sponsorizzazioni e tutto il resto potrebbero essere sempre indirizzati in strutture più utili forse per la cittadinanza. Prendo atto che comunque la Giunta si prende le sue responsabilità, io non mi sento di inserirvi l’ufficio tecnico in questa responsabilità perché è la Giunta che decide, prende un decisione politica, l’ufficio tecnico penso che eseguirà la volontà politica e quindi della Giunta.

Sindaco: «L’ufficio tecnico ha espresso anche la sua opinione.»

Ficarelli: «L’opinione, è la Giunta che prende la decisione.»

Sindaco: «Certo ma noi ce ne assumiamo di responsabilità tutti i giorni e questa è una delle più piccole tra l’altro. Bene, Passiamo al punto successivo. »