CHI SIAMO

CAVRIAGO COMUNE è un MOVIMENTO CIVICO E DI SINISTRA che trova radici nelle tradizioni migliori della nostra comunità: PACE, DEMOCRAZIA, ANTIFASCISMO, LAICITA', PIENO RICONOSCIMENTO NELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

giovedì 28 ottobre 2010

SABATO 6 NOVEMBRE

VI ASPETTIAMO SABATO 6 NOVEMBRE

AL CALAMITA a CAVRIAGO ALLE 23.00!!



Per la prima volta al Calamita, a Cavriago, Mara Redeghieri ex cantante degli USTMAMO' (UST) con un nuovo progetto di recupero di canzoni Anarco-sindacali con Lorenzo Valdesalici e Nicola Bonacini.

La serata è organizzata dalla lista civica Cavriago Comune, in collaborazione con il Circolo ARCI Calamita.

Inizio del concerto h. 23 / 23.30.

Ingresso 5 euro.
per info: www.calamita.net

mercoledì 20 ottobre 2010

TAGLI AGLI ENTI LOCALI: IL SINDACO CONVOCHI UN CONSIGLIO STRAORDINARIO APERTO AI CITTADINI



La manovra estiva del governo produrrà tagli pesantissimi ai trasferimenti per gli enti locali. Il particolare il nostro Comune subirà una sforbiciata di 290.000 euro sul 2011 e di 480.000 sul 2012.
Questi tagli impatteranno direttamente sulla vita dei soggetti più deboli, colpendo - forse definitivamente - quei modelli locali di protezione sociale sorti, soprattutto nei nostri territori, per costruire vere comunità solidali e pratiche di inclusione e giustizia sociale. I tagli di Tremonti mirano dritto al cuore il nostro sistema di welfare municipale: i servizi assistenziali, i servizi educativi, la scuola.
Che fare di fronte ad un attacco di questo tipo che colpisce nelle fondamenta la storia e i valori che da sempre caratterizzano le nostre comunità?
Crediamo che la campagna di informazione, iniziata nel luglio scorso, effettuata dagli amministratori locali - e, in alcuni casi, dai lavoratori dei Comuni - sia stata molto utile ed efficace per informare e sensibilizzare sul tema i cittadini. I tagli però, purtroppo, sono ormai stati formalizzati anche dal Parlamento e si avvicina sempre più per i Comuni il momento dell’elaborazione dei Bilanci di previsione.
Questo è il tempo delle scelte e, a nostro avviso, occorre condividere più direttamente i cittadini nelle scelte da adottare. Oltre ad informare la cittadinanza delle criticità finanziarie, occorre coinvolgere i cittadini nelle scelte stesse che a breve dovranno essere adottate.
È per questo che chiediamo al Sindaco Delmonte di convocare immediatamente un Consiglio comunale straordinario aperto ai cittadini in modo da programmare insieme a loro il futuro dei servizi della comunità cavriaghese.

venerdì 15 ottobre 2010

TARIFFA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI

Qui di seguito l'interpellanza presentata nell'ultimo consiglio comunale dai nostri consiglieri, riguardo alla modifica del regolamento di applicazione della tariffa per la gestione dei rifiuti solidi urbani e assimilati.

CONSIDERATO CHE: 
1) in data 20/04/2010, con la delibera n.30 approvata dal consiglio comunale, è stato modificato il REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DELLA TARIFFA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI ED ASSIMILATI ;
2) la modifica riguardava la lettera a) dell’art. 12 del regolamento di applicazione delle tariffe per la gestione dei rifiuti solidi urbani e assimilati;
3) si chiedeva di sostituire la frase:
“non allacciati ai servizi a rete o privi di qualunque arredo”
con la seguente formulazione:
“privi di utenze attive di servizi a rete, completamente sgombri di qualunque cosa e bene mobile e comunque inutilizzati”;
4) nel regolamento attualmente in vigore, APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE NELLA SEDUTA DEL 25/6/2010 CON DELIBERA n. 53, la modifica è stata ben più consistente, essendo divenuta la formulazione finale:

Art. 12 – ESCLUSIONI
1. Sono esclusi dal calcolo delle superfici i seguenti locali ed aree:
a) locali:
• ad uso abitativo privi di utenze attive di servizi a rete (gas, acqua, energia elettrica) e comunque inutilizzati. Nel caso in cui l’utenza sia condominiale e quindi non disattivabile deve essere autodichiarato il permanente stato di non utilizzo dei locali;
• accessori privi di utenze attive di servizi a rete (gas, acqua, energia elettrica), completamente sgombri di qualunque cosa e bene mobile e comunque inutilizzati;

5) nella formulazione finale si evince che la modifica attuata NON riguarda i locali ad uso abitativo, ma solo i locali accessori, e che pertanto per i locali ad uso abitativo nulla è cambiato;
CONSIDERATO altresì che:
1) l’azienda che si occupa della riscossione della tariffa e della verifica delle superfici sottoposte a tariffa è IREN S.p.A., che applica il Regolamento approvato dal Consiglio Comunale;
2) alcuni cittadini ci hanno segnalato che la suddetta IREN ha incluso, nel calcolo delle superfici, anche LOCALI AD USO ABITATIVO, PRIVI DI UTENZE ATTIVE DI SERVIZI A RETE (gas, acqua, energia elettrica) E COMUNQUE INUTILIZZATI, asserendo Iren di aver applicato alla lettera il nuovo regolamento, e chiedendo pertanto il pagamento della TIA per case disabitate, inutilizzate e senza allacciamenti, pur essendovi all’interno cose e beni mobili.

CHIEDE AL SINDACO E ALLA GIUNTA:
1) se i LOCALI AD USO ABITATIVO, PRIVI DI UTENZE ATTIVE DI SERVIZI A RETE (gas, acqua, energia elettrica) E COMUNQUE INUTILIZZATI devono essere inclusi nel calcolo delle superfici sottoposte a tariffa;
2) se e come intende, in caso di risposta affermativa al punto 1, informare IREN della corretta interpretazione del regolamento, affinché i cittadini proprietari di locali ad uso abitativo, ma privi di utenze attive di servizi a rete e inutilizzati non debbano pagare una tariffa per rifiuti che tali abitazioni, in quanto non abitate, non producono.



In merito all'interpellanza sui rifiuti, il sindaco ha dichiarato che effetivamente il regolamento approvato dal consiglio presenta incongruenze tali da generare fraintendimenti e dubbi sull'effettiva interpretazione e quindi applicabilità di alcune norme. L'ammissione di questo ci ha resi soddisfatti della risposta del sindaco, il quale ha anche promesso la revisione del regolamento per l'applciazione della tariffa di igiente ambientale (TIA), anche attraverso un confronto con le minoranze, motivo per cui abbiamo ritirato il nostro ordine del giorno sullo stesso tema che avevamo presentato in calce all'interpellanza. Siamo in attesa di una convocazione in merito da parte del sindaco e della maggioranza.

sabato 2 ottobre 2010

I COSTI GESTIONALI DEL NUOVO CENTRO CULTURALE "MULTIPLO"


Nel Consiglio comunale del 28 settembre abbiamo presentato un'interrogazione in merito ai "futuri" costi gestionali del nuovo centro culturale "Multiplo" che dovrebbe essere inaugurato nella prossima primavera. La risposta che ci ha dato il Sindaco è in questo video (più audio che video...):


venerdì 1 ottobre 2010

VIETATO PARTECIPARE

Nello scorso maggio l’Amministrazione comunale aveva organizzato e promosso massicciamente l’annuale assemblea di presentazione del Bilancio di previsione. L’assemblea però purtroppo non si era svolta perché nessuno dei diecimila cittadini residenti a Cavriago si era presentato all’appuntamento (foto qui sotto). A nostri occhi quell’episodio rappresentava la netta frattura che si era prodotta tra l’istituzione più vicina ai cittadini e la sua stessa collettività.


Per contribuire a realizzare una migliore relazione tra il Comune e la propria comunità, nel Consiglio comunale di martedì scorso abbiamo presentato una mozione finalizzata alla costituzione di una commissione consiliare temporanea che aveva l’obiettivo di studiare, e successivamente attivare, forme e strumenti per facilitare la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali dell’ente.
La maggioranza però ha incredibilmente bocciato la proposta rispondendo: “facciamo già abbastanza”.
Dopo questa stupefacente affermazione alziamo le mani. Se la maggioranza ritiene che i cittadini cavriaghesi partecipino attivamente alla vita politica della propria comunità ci chiediamo davvero in che paese vivono. La partecipazione a Cavriago è sotto gli occhi di tutti drammaticamente a livello zero. Livello zero testimoniato anche dalla pagina completamente bianca della sezione “partecipazione” del sito del Comune. Che fine hanno fatto le promesse della campagna elettorale? Che fine ha fatto il ripristino delle “commissioni dei 100 cittadini” (clamorosamente fallite nella scorsa consiliatura) presente nel programma elettorale della maggioranza?
La distanza tra il Palazzo del Municipio di Cavriago e i suoi cittadini non è mai stata così ampia.