Dopo i casi Pomigliano e Mirafiori - casi che tra non molto, viste anche le dichiarazioni di ieri del Ministro Sacconi, potrebbero riguardare tutti i lavoratori italiani - riteniamo necessario che anche la politica discuta pubblicamente (non solo sui giornali) di queste vicende che riguardano così direttamente la vita delle persone.
Chiediamo al Sindaco Delmonte - considerato che è l’unico titolare di questo potere e che nei giorni scorsi è stato uno dei 24 Sindaci della provincia a sottoscrivere una lettera su questi temi - di convocare immediatamente un Consiglio comunale aperto ai cittadini, ai rappresentanti locali delle organizzazioni sindacali e di Confindustria.
Cavriago è un’importantissima realtà industriale del nostro territorio nella quale operano migliaia di lavoratrici e lavoratori; a nostro avviso occorre che anche le istituzioni - soprattutto quelle che governano le comunità locali - attivino spazi di ascolto e discussione pubblica con i propri cittadini al fine di assumere posizioni nette e precise, senza i tentennamenti e le indecisioni che spesso, troppo spesso, caratterizzano le linee politiche che emergono dai direttivi dei partiti.
Fare passare l’idea che queste vertenze riguardino solo alcune specificità territoriali e produttive è come mettere la testa sotto la sabbia. Qui è in gioco il futuro di tutte e di tutti: non è possibile che i manager e i gruppi di potere finanziari che hanno causato la drammatica crisi economica nella quale ci troviamo facciano ulteriormente retrocedere le condizioni di vita di intere comunità, cancellando inoltre diritti soggettivi e collettivi garantiti dalla nostra Costituzione, senza che nessuno, in particolare le istituzioni, dica e faccia qualcosa.
