CHI SIAMO

CAVRIAGO COMUNE è un MOVIMENTO CIVICO E DI SINISTRA che trova radici nelle tradizioni migliori della nostra comunità: PACE, DEMOCRAZIA, ANTIFASCISMO, LAICITA', PIENO RICONOSCIMENTO NELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

giovedì 30 settembre 2010

MERCOLEDI 6 OTTOBRE in SALA DEL CONSIGLIO


Cavriago Comune organizza "LE VOCI DELLA SCUOLA":
una serata con alcuni dei protagonisti della nostra scuola e università pubblica, 
per conoscere e capire meglio la situazione, dopo i recenti attacchi...

Programma della serata (dalle 21 in sala del consiglio comunale a Cavriago):

  • Proiezione del documentario "NON RUBATECI IL FUTURO - storia di una scuola": Il video racconta, attraverso la "piccola" storia della scuola elementare e dell' infanza IQBAL MASIH (Quartiere Centocelle, Roma) il mondo della scuola pubblica in Italia nel 2010 alle prese con il taglio dei posti lavoro e l' ulteriore precarizzazione del corpo insegnante e l'attacco al tempo pieno. Un video di approfondimento per conoscere ma anche un manuale per agire in difesa del bene comune scuola pubblica e del futuro dei bambini.
  • Interventi di docenti e ricercatori universitari di Cavriago e di Reggio Emilia. Saranno presenti anche alcuni membri del Comitato Riprendiamoci La Scuola.

ADESIONE ALLA MANIFESTAZIONE IN DIFESA DELLA SCUOLA E DELL’UNIVERSITÀ PUBBLICA ITALIANA CHE SI TERRÀ A REGGIO EMILIA IL 9 OTTOBRE 2010

Qui di seguito l'ordine del giorno presentato dai nostri consiglieri e approvato nell'ultimo Consiglio Comunale.
PREMESSO
- che il comitato “Riprendiamoci la scuola” sta organizzando per sabato 9 ottobre 2010 a Reggio Emilia una manifestazione a difesa della scuola e dell’università pubblica italiana.
CONSIDERATO
- che la piattaforma della manifestazione è stata formalizzata nei seguenti 15 punti che costituiscono il “Manifesto della scuola e dell’università pubblica”:
1. La Costituzione fissa i principi fondamentali dell’istruzione pubblica: la scuola e l’università di qualità sono un diritto di tutti e lo Stato deve finanziare esclusivamente l’istruzione pubblica.
2. L’Italia è molto indietro rispetto agli altri Paesi europei per quanto riguarda gli investimenti in istruzione: lo Stato deve tornare ad investire e a finanziare l’istruzione pubblica, evitando di utilizzarla come cassa per altri investimenti.
3. Lo Stato deve mettere i Comuni nella condizione di poter garantire un posto all’asilo comunale per tutti i propri piccoli cittadini con appositi finanziamenti, evitando che i genitori siano costretti a rivolgersi a strutture private per mancanza di posti.
4. Nella scuola primaria (ex elementare) deve essere garantita l’opzione del tempo pieno al fine di aiutare le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano per l’intera giornata.
5. Gli alunni disabili hanno diritto ad un insegnante di sostegno in grado di seguirli in modo ottimale e continuativo.
6. Gli alunni stranieri hanno diritto a corsi di alfabetizzazione finanziati dallo Stato al fine di migliorare la propria integrazione nella nostra società.
7. Lo Stato deve prevedere e riconoscere corsi di aggiornamento obbligatori e gratuiti per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado.
8. Le scuole superiori si dividono in licei, istituti tecnici ed istituti professionali e lo Stato deve garantire un corretto funzionamento e pari finanziamenti ad ogni scuola, indipendentemente dal tipo a cui essa fa parte.
9. Le sperimentazioni portate avanti negli ultimi anni che hanno prodotto buoni risultati devono essere valorizzate e diffuse su tutto il territorio nazionale.
10. L’università pubblica deve essere messa in condizioni di poter competere con quella privata e con quella internazionale: il FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario) deve essere riportato ai valori che aveva prima della legge 133/2008 e innalzato dell’1% ogni anno. Lo Stato deve effettuare controlli sulle modalità di spesa dei fondi del FFO da parte delle università ed intervenire nel caso in cui vengano rilevati sprechi andando a colpire i responsabili e non indiscriminatamente le università e gli studenti.
11. Gli studenti di ogni ordine e grado hanno diritto alla continuità didattica: oltre il 90% dei docenti deve essere assunto a tempo indeterminato. Le graduatorie per l’immissione in ruolo e per la nomina dei supplenti devono essere riformate in modo da essere definitive prima dell’inizio dell’anno scolastico.
12. Lo Stato riconosce la figura del ricercatore universitario come elemento fondamentale per la ricerca e l’innovazione. I ricercatori non hanno l’obbligo di docenza ma, nel caso volontariamente si rendano disponibili a tenere corsi, deve essere loro riconosciuto un compenso calcolato sul numero di ore di lezione effettuate.
13. Ricercatori e professori di I^ e II^ fascia devono essere selezionati da commissioni composte da docenti di università diverse, in modo da evitare fenomeni di baronato o pilotaggio dei concorsi. Ogni 2 anni deve essere prevista una verifica del lavoro di ricercatori e professori da parte di esperti del Ministero, che può portare all’aumento o al blocco dello stipendio degli stessi in base al risultato della verifica.
14. La scuola deve garantire il diritto all’alternativa all’insegnamento della religione cattolica.
15. La composizione delle classi deve garantire un clima tranquillo e che permetta la concentrazione degli studenti: ogni classe non può essere composta da più di 28 studenti; in caso contrario, si deve procedere alla suddivisione in due classi distinte.


IL CONSIGLIO COMUNALE DI CAVRIAGO DELIBERA
la propria adesione alla manifestazione del 9 ottobre 2010 che si terrà a Reggio Emilia a partire dalle ore 15, assicurando altresì la presenza del gonfalone del Comune e di una rappresentanza del Consiglio comunale.

MOZIONE PER ISTITUIRE UNA COMMISSIONE CONSILIARE TEMPORANEA “AFFARI ISTITUZIONALI E PARTECIPAZIONE POPOLARE”

Vi presentiamo la nostra mozione per creare una commissione consiliare sugli affari istituzionali e partecipazione popolare, presentata martedì in Consiglio, che è stata bocciata.

CONSIDERATO 
- che l’art. 28 dello Statuto del Comune di Cavriago prevede: 
. al comma 1 che “Il Consiglio può nominare a maggioranza assoluta dei propri membri commissioni temporanee e speciali incaricate di esperire indagini conoscitive, studi e ricerche per l'esame di materie relative a questioni di carattere particolare e/o generali che interessino l'attività amministrativa del Comune”; 
. al comma 2 che “Al momento della loro istituzione il Consiglio definisce lo specifico oggetto dello studio, determina il numero dei componenti, il presidente e il numero dei partecipanti di ciascun gruppo consiliare nel rispetto del criterio della proporzionalità salva decisione diversa del Consiglio Comunale”; 
. al comma 3 che “Il Consiglio indica inoltre i tempi di operatività, gli ambiti e gli obiettivi. Lo scioglimento della commissione avviene di norma alla presentazione della relazione conclusiva”. 

CON LA PRESENTE DELIBERAZIONE IL CONSIGLIO COMUNALE DI CAVRIAGO 
- istituisce, ai sensi del soprarichiamato art. 28 dello Statuto comunale, una commissione consiliare temporanea denominata “Affari istituzionali e partecipazione popolare” con le finalità di: 
· approfondire forme e strumenti di partecipazione popolare da proporre, al termine dei lavori della Commissione stessa, al Consiglio comunale per la loro eventuale e formale approvazione; 
· verificare la possibilità di rivedere e riformulare: 

1. lo Statuto comunale per quanto riguarda l’eventuale individuazione e istituzione di “Commissioni consiliari permanenti”; 
2. il “Regolamento per l'esercizio del diritto di accesso” per quanto concerne l’attività dei Consiglieri comunali; 
3. il “Regolamento del Consiglio comunale”; 

LA COMMISSIONE CONSILIARE TEMPORANEA “AFFARI ISTITUZIONALI E PARTECIPAZIONE POPOLARE” 
- sarà composta da due Consiglieri comunali per ciascun gruppo consiliare; 
- sarà presieduta da un Consigliere comunale del gruppo di maggioranza; - avrà una durata di sei mesi a partire dal mese di settembre 2010

Consiglio Comunale del 28 settembre 2010




Elenchiamo gli argomenti affrontati nell’Ordine del Giorno:

1. Approvazione verbali delle sedute del 20.05.2010 e del 25.06.2010
2. Comunicazione del Sindaco
3. Mozione presentata dal gruppo Cavriago Comune riguardo l'istituzione commissione consiliare temporanea ''Affari istituzionali e partecipazione popolare'' 
4. Ordine del giorno presentato dal gruppo Futuro per Cavriago sulla sicurezza stradale nella Val d'Enza
5.
Ordine del giorno presentato dal gruppo Cavriago Comune riguardo all'adesione alla manifestazione in difesa della scuola e dell'università pubblica italiana che si terrà a Reggio Emilia il 09 ottobre 2010 
6.
Interpellanza presentata dal gruppo Cavriago Comune riguardo la modifica del regolamento di applicazione della tariffa per la gestione dei rifiuti solidi urbani e assimilati
7. Ordine del giorno presentato dal gruppo Cavriago Comune riguardo la modifica del regolamento di applicazione della tariffa per la gestione dei rifiuti solidi urbani e assimilati
8.
Interrogazione presentata dal gruppo consiliare Cavriago Comune riguardo costi nuovo centro culturale Multiplo e parco villa Sirotti 
9. Mozione presentata dal gruppo consiliare Insieme per Cavriago riguardo la lotta alla criminalità organizzata
10. Approvazione bilancio ambientale previsionale anno 2010
11. Assestamento generale al bilancio 2010 e suoi allegati
12. Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e attestazione del permanere degli equilibri generali di bilancio per il corrente esercizio finanziario ex art. 193 del t.u. sull’ordinamento degli enti locali approvato con d. lgs. 18.08.2000, n. 267 e del vigente regolamento di contabilità. anno 2010.
13. Programmazione comunale degli esercizi di somministrazione alimenti e bevande-definizione dei requisiti ai sensi della deliberazione della giunta regionale n. 1879 del 23.11.2009.

venerdì 24 settembre 2010

Comunicato stampa del comitato "Riprendiamoci la scuola"

Di seguito, il comunicato stampa diffuso il 20 settembre a giornali, televisioni e radio.
Diciamo BASTA ai tagli alla scuola e alle finte riforme!
Il comitato Riprendiamoci la Scuola organizza una grande manifestazione regionale a Reggio Emilia in difesa di scuola e università pubblica.
Sabato 9 ottobre 2010 alle ore 15.00 – Partenza da Porta San Pietro (RE)
Come da molti anni a questa parte, il nuovo anno scolastico si è avviato tra le polemiche e gli scioperi. C’è chi è precario da decenni e quest’anno si è visto lasciare a casa con una famiglia da mantenere, chi è costretto a spostarsi di città o di regione per una cattedra di 9 mesi, chi deve fare i salti mortali per coprire le mancanze di organico.
Nel mondo universitario la situazione non è di certo migliore: il disegno di legge 1905 abolisce, di fatto, la figura del ricercatore universitario, obbligando quelli attuali a tenere corsi (mansione non prevista dal loro contratto, ma che molti svolgono ugualmente più per passione che per interesse), e continuando a pagarli con pochi spiccioli. 
Mentre in tutta Europa si investe nell’istruzione e nella ricerca (la Germania ha aumentato dell’8% i fondi nell’ultima finanziaria), in Italia si usa l’istruzione come cassa per i tagli del Governo.
Per questo motivo, il Comitato Riprendiamoci la Scuola, composto da docenti, studenti, genitori e cittadini, ha organizzato una manifestazione regionale per sabato 9 ottobre 2010 a Reggio Emilia. L’inizio del corteo è previsto per le ore 15.00 da porta San Pietro. Dopo un percorso che attraverserà la città passando davanti ad una scuola di ogni ordine e grado di Reggio, si arriverà in Piazza della Vittoria in cui ci saranno interventi dal palco da parte degli attori della scuola: bidelli, precari, studenti, docenti, presidi, ecc. Ogni persona che vorrà condividere la propria esperienza di alunno, studente, genitore, assistente, docente, precario, preside potrà intervenire dal palco.
Il comitato promotore ha predisposto, inoltre, un manifesto della scuola e dell’università pubblica, che raccoglie un insieme di interventi necessari per una scuola di qualità. Il manifesto è aperto a qualunque modifica o integrazione ed è visionabile sul sito del comitato (www.riprendiamocilascuola.it). Al termine della manifestazione, verrà redatto nella sua forma definitiva e inviato al ministero, come risultato di un percorso di protesta ma anche di proposta!
Ogni persona/ente/partito/sindacato/gruppo può aderire alla manifestazione dal sito del comitato stesso. Attualmente, hanno aderito, tra gli altri, la FLC CGIL di Reggio Emilia, la GILDA, e alcuni partiti, movimenti e liste civiche locali e regionali, oltre a decine di singoli cittadini. L’elenco aggiornato di tutti gli aderenti è disponibile sul sito del comitato.
Invitiamo tutti i cittadini a partecipare numerosi alla manifestazione, portando anche il proprio contributo al manifesto e alla manifestazione dal palco, e a diffondere quanto più possibile la notizia. Dal sito del comitato è inoltre possibile contribuire alle numerose spese sostenute con una piccola offerta.
Comitato Riprendiamoci la Scuola

mercoledì 8 settembre 2010

I costi (sostenibili?) del nuovo Centro Culturale

Prendendo spunto dall'articolo uscito sul Resto del Carlino dello scorso 6 settembre (che riportiamo qui sotto), questa mattina abbiamo presentato un'interrogazione, che discuteremo nel prossimo Consiglio comunale, relativa ai costi gestionali e manutentivi del nuovo Centro Culturale "Multiplo". Appena possibile (quando finalmente verrà convocato il Consiglio... ultima seduta: 25 giugno 2010...) pubblicheremo le risposte che ci verranno date dall'Amministrazione comunale.



INTERROGAZIONE: COSTI NUOVO CENTRO CULTURALE MULTIPLO E PARCO VILLA SIROTTI.

I sottoscritti Consiglieri Luca Ficarelli e Davide Farella

Considerato che:

a) sulla stampa locale, precisamente sul Resto del Carlino del 6 settembre 2010, un cittadino ha posto all’attenzione pubblica la situazione del parco di Villa Sirotti;

b) suddetto parco appare, agli occhi di tutti, in condizioni molto diverse rispetto a cinque anni fa (periodo nel quale l’Amministrazione comunale decise l’acquisto della Villa e del relativo parco);
c) molti cittadini si dimostrano oltremodo preoccupati dei futuri costi gestionali relativi al nuovo Centro Culturale “Multiplo”.

Chiedono al Sindaco e alla Giunta:

1) se esiste un piano economico-finanziario complessivo annuale per la gestione e la manutenzione del futuro Centro Culturale “Multiplo”;

2) se esiste, autonomo o in subordine a quello del punto 1, un piano economico-finanziario annuale per la gestione e la manutenzione del parco di Villa Sirotti;

3) gli eventuali, se presenti, costi aggiuntivi gestionali rispetto all’attuale centro culturale, in termini di nuovi servizi, utenze, spese di personale, manutenzione parco;

4) a chi è stata affidata e quanto è costata in questi cinque anni, dall’acquisizione da parte del Comune di Cavriago, la gestione/manutenzione del parco;

5) gli eventuali, se presenti, costi aggiuntivi per le nuove piantumazioni necessarie per ripristinare il verde complessivo del parco;

6) come intende affrontare in termini economico-finanziari gli eventuali nuovi costi gestionali del Centro Culturale “Multiplo”, alla luce di un bilancio previsionale 2010 dove il 73% degli oneri di urbanizzazione è già destinato alle spese correnti, visti i tagli agli EE.LL. previsti dal D.L. n. 78/2010 e in un quadro di crisi economica generale che, in vario modo, si ripercuote anche sul bilancio del Comune.

Cavriago, 07/09/2010
Luca Ficarelli e Davide Farella