L’intervista (riportata qui sotto) rilasciata oggi alla Gazzetta di Reggio dal Sindaco di Cavriago sul tema “crisi MBFG” è davvero stupefacente. Sollecitato da noi nelle scorse settimane a chiedere scusa ai cittadini di Cavriago per aver difeso fino all’ultimo la famiglia Burani, Vincenzo Delmonte dichiara con decisione: “Io non capisco, di cos'è che dovrei chiedere scusa? Sia chiaro, io non ho mai difeso la famiglia Burani”. Siamo sbalorditi: ci troviamo di fronte ad un capolavoro di ribaltamento della realtà, un triplo salto mortale carpiato con avvitamento degno della migliore Tania Cagnotto.
Ricordiamo che poco più di anno fa – il 6 agosto 2009 – dopo che si era diffusa la notizia che era stata avviata un’inchiesta giudiziaria nei confronti della proprietà, il nostro primo cittadino dichiarava ad un giornale locale: “C'è un'inchiesta in atto e la cosa non ci meraviglia. Altre volte abbiano visto iniziare inchieste su aziende che poi si sono risolte in una bolla di sapone. Conoscendo la famiglia Burani, posso testimoniare del suo impegno serio, del suo attaccamento al nome e all'azienda. Da sempre Mariella e i suoi figli si sono comportati da imprenditori abituati ad agire bene e correttamente”.
Lo scorso 15 febbraio inoltre, dopo che il Tribunale di Milano aveva dichiarato il fallimento della “Burani Designer Holding” e dopo che erano scaduti i termini per la proprietà per presentare i 60 milioni per salvare la società, in occasione del Consiglio comunale straordinario sul tema della crisi di MBFG Delmonte sosteneva tra i fischi del pubblico presente: “Io penso di interpretare il sentimento dei cavriaghesi, secondo voi può esistere Mariella Burani Fashion Group senza Mariella?”.
Ancora, lo scorso 18 marzo, dopo che il Tribunale di Reggio aveva dichiarato lo stato di insolvenza di MBFG avviando così la procedura per l’amministrazione straordinaria, Delmonte dichiarava ai giornali la propria delusione “rispetto alla chiusura di ogni possibilità che la famiglia Burani continui l’attività che ha fatto per 40 e passa anni dando lustro al nostro paese”.
In ultimo, nell’intervista di ieri, il Sindaco auspica che: “Ruscigno riesca a presentare un piano che salvaguardi i livelli occupazionali. Ma sono sempre stato convinto che i risultati migliori si sarebbero raggiunti se quest'azione fosse stata condotta dall'imprenditore Burani”. Secondo Delmonte quindi il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo dovrebbe essere ancora nelle mani di chi li ha fatti precipitare in questa drammatica situazione. Non male per uno che sostiene di non avere “mai difeso la famiglia Burani”.
Cavriago adesso aspetta davvero le scuse da parte del suo Sindaco.
