Entusiasmo dei giovani, per essere stati coinvolti, per aver percepito di fare parte di qualcosa di nuovo, di interessante, di attivo.
Entusiasmo dei meno giovani, perchè, forse, questo progetto rappresenta una speranza, un tentativo di ricostruire un interesse vivo per la politica.
Anche ieri sera oltre 40 persone, in gran parte ragazzi e ragazze tra i 20 e i 40 anni, hanno portato il loro contributo con suggerimenti, proposte, idee.
Anche ieri sera oltre 40 persone si sono confrontate su temi complessi che richiedono uno sforzo di attenzione, che hanno discusso e ragionato e questo, coi tempi che corrono, è un grande risultato.
Il prossimo passo sarà domenica 29 marzo, durante la Fiera del Bue grasso, saremo in piazza per le Primarie delle Idee: si tratta di una consultazione rivolta a tutti i cittadini sui punti del programma elettorale. Predisporremo un questionario sui temi emersi e discussi all'interno dei forum. Poi, il 6 aprile ci sarà il forum tematico sui giovani, presso la piadineria Nibiru, in zona Pianella.
L'ultimo passo saranno le primarie dei candidati che si svolgeranno il 25 e il 26 aprile in piazza Zanti. Per l'occasione organizzeremo una festa con concerto e allestiremo degli stand per mangiare e bere qualcosa insieme.
Ricordiamo che fino al 6 aprile ci sarà la possibilità di autocandidarsi alle Primarie, sia per la carica di sindaco che per la lista consiglieri. Il modulo per la candidatura si scarica dal sito ed ed sufficiente compilarlo ed inviarlo al nostro indirizzo email listacavriagocomune@gmail.com
Dimostriamo insieme che con l’entusiasmo, la curiosità e la voglia di partecipare si possono cambiare veramente le cose.
Come sempre il forum è ancora aperto e continua qui sul blog, nei commenti, dove riportiamo anche gli interventi dei partecipanti alla serata.
Come sempre il forum è ancora aperto e continua qui sul blog, nei commenti, dove riportiamo anche gli interventi dei partecipanti alla serata.
30 commenti:
ehm, un attimo che bisogna stenografare il tutto! :)
Argomento troppo vasto per un solo incontro, passiamo al Forum permanenete
Max
ciao Max,
hai perfettamente ragione! Invitiamo chiunque abbia ulteriori idee a scriverle tranquillamente nei commenti o ad inviarle via mail (forse in forma scritta è anche più semplice per qualcuno dire la propria!), e utilizziamo anche le Primarie delle Idee di domenica come ulteriore punto di incontro e discussione! E se non basta, incontriamoci ancora tranquillamente!
ciao e alla prossima,
Luca
Idee o temi ne sono venuti fuori tanti .
Boschi Urbani
Energie Alternative
Isole ecologiche "di quartiere" e gestione rifiuti.
Recupero ambiente silvano (rio valle per esempio)
ecc ecc.
Perchè non approfondire e magari proporre soluzioni?
Bisogna puntare a più qualità e a meno quantità dell'edilizia. Il numero di abitanti è troppo elevato, ed è dovuto al boom edilizio, tutto questo porta ad un degrado delle relazioni umane. Bisognerebbe fare un censimento delle case sfitte presenti sul territorio di Cavriago e dare agevolazioni per chi pratica la bioedilizia. Sono contro all'inceneritore perchè produce diossina. Inoltre bisognerebbe promuovere la mobilità collettiva, sfruttando ed incentivando i mezzi pubblici, il car sharing e il car pooling.
L'Amministrazione Comunale dovrebbe creare bandi per i cittadini per realizzare nelle loro case i pannelli fotovoltaici.. il cittadino risparmia sulle bollette e il Comune incassa gli incentivi statali. E' un ribaltamento del concetto attuale.
Servirebbe una pista ciclabile da Cavriago a Corte Tegge.
Le piste ciclabili dovrebbero essere spaziose per renderle sicure al 100%.
Dovremmo pensare con una logica nuova, del nuovo consumo! Le piste ciclabili dovrebbero essere all'interno dell'ambiente naturale.
Dovremmo ribadire il concetto “Cavriago zona denuclearizzata”!
Incentivare energie alternative e il risparmio energetico. Far conoscere alla gente cosa vuol dire nucleare.. e i problemi relativi.. il nucleare non sarebbe assolutamente competitivo se non ci fossero sovvenzioni statali.. Occorre un nuovo concetto di società.
Bisogna smettere di privatizzare l'acqua e riacquistare le quote vendute.
Bisogna riflettere sui vantaggi della decrescita!
Un paese dovrebbe puntare al riuso delle risorse.
Non ha senso comprare Enia, non avremmo comunque nessun potere decisionale. La tariffa rifiuti dovrebbe essere in relazione agli abitanti della casa e non alla grandezza.
E' importante la densità per abitante. Bisognerebbe bloccare i lavori iniziati.. si può?
Il benessere nasceva da quello che c'era in natura, ora la ricchezza è determinata dall'impiego dei capitali mondiali.
Bisogna contestualizzare il tutto a livello locale, dunque punterei ai GAS, al detersivo alla spina, al porta a porta e alle auto elettriche a noleggio. La tassa rifiuti dovrebbe essere a seconda della produzione di questi. Il car sharing lo vedo difficile, ma il car pooling se fosse organizzato dalle aziende sarebbe l'ideale.
A Cavriago si punta alla sicurezza stradale con i dossi e i marciapiedi nuovi.. mentre ci sono strade in pessime condizioni che sono pericolose, e queste non sono strade secondarie.
Non esiste una vera ciclabile a Cavriago, in bicicletta devi stare sui marciapiedi. Una ciclabile deve essere fuori dal traffico. Cavriago è poco collegata a Reggio, dovrebbero passare più mezzi pubblici (magari collegandoci alla rete dei tram del capoluogo).
La zona del parco Rio Valle è splendida ma ora è diventata una fogna a cielo aperto.. è un peccato, è un posto da recuperare, il bosco lì è bellissimo.. Un'altra zona persa è la Corte Agricola di Corte Tegge.
Bisognerebbe diminuire i consumi per diversificarli. Ci sarebbero tante azioni politiche da mettere in atto.. razionalizzare il trasporto delle merci.. sincronizzare gli orari lavorativi per utilizzare il car pooling.. inserire Cavriago in una tratta degli autobus urbana (come a Sant'Ilario).
Boschi urbani: tra il 1950 e il 1980 sono stati abbattuti diversi alberi, con la perdita della biodiversità sia nella flora che nella fauna. C'è stato un attacco immobiliare al territorio, con troppe infrastrutture sul territorio. Occorre la salvaguardia della pedecollina, dei rii siepati e boscati. Occorre riforestare il parco del Rio, creando un percorso pedonale nord-sud al centro del paese. Sarebbe utile una cintura verde intorno a corte tegge. Vicino all'ex macello comunale (ora fatiscente, con rifiuti di dubbia provenienza all'interno, ma è un edificio industriale quasi secolare), poi, si potrebbe creare un Bosco Urbano di 5000/7000 mq.
Recupero dell'esistente: dà lavoro, e si potrebbero convogliare su questo tipo di lavoro, di qualità, le risorse destinate alle nuove costruzioni.
Il boom edilizio comporta la presenza di nuovi residenti con derivanti problemi sociali e di integrazione.
Occorrono agevolazioni per la bioedilizia.
Non dimentichiamoci della Reggio-Ciano, per sviluppare il trasporto pubblico.
I pannelli fotovoltaici diventano ancora più importanti se vi si associano impianti in grado di produrre calore attraverso l'elettricità (si risparmierebbe sul gas, risorsa esauribile, per un'energia rinnovabile).
per me il fotovoltaico deve essere promosso da Enia, in quanto ente pubblico. Le quote Enia in caso di fusione con Iride garantirebbero al comune una misera partecipazione societaria dello 0,002% (credo). Forse è il caso di venderle tutte tenendo solo una singola quota.
Per ogni nuova costruzione occorre piantumare alberi!
La raccolta differenziata porta porta, con istruzioni pratiche e chiare su quali prodotti sono riciclabili, o meno, anche grazie ad iniziative pubbliche, attività informative e di sensibilizzazione. Inoltre rendere più facile, per chi utilizza gli spazi dell'area Parco Feste in via Bassetta, l'iter burocratico per partecipare all'ECO FESTE,e dotare quello spazio di cassonetti di raccolta differenziati comodi all'interno dell'area.
Incentivare l'uso di energie alternative, oltre che verso i consumatori, anche verso i costruttori, che ancora hanno difficoltà a consigliarti il riscaldamento a pavimento e la caldaia a condensazione.. e che applicano prezzi molto più alti a chi li richiede!!!!! Inoltre si potrebbero fare, sempre in un ottica dell'autocostruzione, corsi di autocostruzione di pannelli solari. Esistono molte realtà che si occupano di questo.
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