La manovra estiva del governo produrrà tagli pesantissimi ai trasferimenti per gli enti locali. Il particolare il nostro Comune subirà una sforbiciata di 290.000 euro sul 2011 e di 480.000 sul 2012.
Questi tagli impatteranno direttamente sulla vita dei soggetti più deboli, colpendo - forse definitivamente - quei modelli locali di protezione sociale sorti, soprattutto nei nostri territori, per costruire vere comunità solidali e pratiche di inclusione e giustizia sociale. I tagli di Tremonti mirano dritto al cuore il nostro sistema di welfare municipale: i servizi assistenziali, i servizi educativi, la scuola.
Che fare di fronte ad un attacco di questo tipo che colpisce nelle fondamenta la storia e i valori che da sempre caratterizzano le nostre comunità?
Crediamo che la campagna di informazione, iniziata nel luglio scorso, effettuata dagli amministratori locali - e, in alcuni casi, dai lavoratori dei Comuni - sia stata molto utile ed efficace per informare e sensibilizzare sul tema i cittadini. I tagli però, purtroppo, sono ormai stati formalizzati anche dal Parlamento e si avvicina sempre più per i Comuni il momento dell’elaborazione dei Bilanci di previsione.
Questo è il tempo delle scelte e, a nostro avviso, occorre condividere più direttamente i cittadini nelle scelte da adottare. Oltre ad informare la cittadinanza delle criticità finanziarie, occorre coinvolgere i cittadini nelle scelte stesse che a breve dovranno essere adottate.
È per questo che chiediamo al Sindaco Delmonte di convocare immediatamente un Consiglio comunale straordinario aperto ai cittadini in modo da programmare insieme a loro il futuro dei servizi della comunità cavriaghese.
1 commento:
stavolta l'avete pestata una bella m...! bravi furboni! voi e il vostro ricorso da poppanti incapaci politicamente ed anche moralmente vi farà finire col culo per terra. era ora.
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