APPELLO AL SINDACO DELMONTE: SFONDIAMO ANCHE NOI IL PATTO DI STABILITÀ
Qualche giorno fa il Sindaco di Cavriago ha illustrato alle minoranze consiliari un’ipotesi riorganizzativa relativa a nuove titolarità gestionali - cioè a nuove esternalizzazioni - di alcuni servizi del Comune.
Tale ipotesi prevede che le gestioni dei servizi manutenzione e patrimonio (insieme al trasferimento delle concessioni o delle proprietà di tutto il patrimonio comunale: palazzo municipale, impianti sportivi, scuole, ecc.) e della Farmacia comunale vengano conferite all’azienda speciale “CavriagoInfanzia” che attualmente gestisce i servizi educativi comunali.
Le motivazioni che stanno alla base di questa scelta sono principalmente legate al tema “rispetto del Patto di stabilità”; secondo il Sindaco il trasferimento dei servizi e delle proprietà suddette all’azienda speciale permetterebbe al Comune di rimanere all’interno dei vincoli imposti da Tremonti, consentendo così di liquidare, dopo molti mesi di attesa, le imprese rispetto ai lavori e alle opere da loro già realizzate per conto del Comune.
In un incontro specifico, martedì sera, abbiamo espresso al Sindaco la nostra contrarietà a questa scelta: siamo contrari ad ulteriori processi di aziendalizzazione dei servizi e lo siamo ancora di più in una fase politica come quella che stiamo vivendo. Pensiamo infatti che oggi si debba dare al governo nazionale un segnale politico forte teso a denunciare pubblicamente la scriteriata politica di bilancio di Tremonti.
Abbiamo proposto al sindaco Vincenzo Delmonte - sulla scia di quanto già dichiarato in questi giorni da diversi altri Sindaci della nostra provincia, su tutti quello di Reggio Emilia e Fabbrico - di sfondare il Patto di stabilità e organizzare con le altre amministrazioni del nostro territorio un “fronte comune” di opposizione e contrasto alle politiche del governo Berlusconi.
Il gruppo “Cavriago Comune” è pronto a condividere le responsabilità nella scelta di sfondare il Patto di stabilità, e su questa proposta abbiamo quindi deciso di aprire una discussione con Vincenzo Delmonte, il quale si è impegnato a contattare il sindaco di Fabbrico, che nei giorni scorsi ha dichiarato di voler sfondare il Patto con il proprio comune.
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