CHI SIAMO

CAVRIAGO COMUNE è un MOVIMENTO CIVICO E DI SINISTRA che trova radici nelle tradizioni migliori della nostra comunità: PACE, DEMOCRAZIA, ANTIFASCISMO, LAICITA', PIENO RICONOSCIMENTO NELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

martedì 6 dicembre 2011

LA VALLE CHE RESISTE al CALAMITA - CAVRIAGO (10 DICEMBRE 2011)


Sabato 10 dicembre dalle ore 21.00 c/o il circolo ARCI Calamita di Cavriago la lista civica “Cavriago Comune” organizza l’evento “LA VALLE CHE RESISTE”, una serata informativa sul movimento NO TAV che si oppone alla realizzazione della controversa linea ferroviaria in Val di Susa. 



La serata inizierà con la proiezione del documentario “Fratelli di TAV. Effetti collaterali del treno ad alta velocità” di Manolo Luppichini e Claudio Metallo, una video-inchiesta sull’impatto del Treno ad Alta Velocità, lungo la penisola italiana. Nel filmato si alternano contributi video raccolti in tutta Italia e interessanti interviste. Fra le testimonianze spiccano quelle di Claudio Cancelli (ingegnere, docente del Politecnico di Torino), Ferdinando Imposimato (ex giudice istruttore di molti processi importanti tra cui il delitto Moro, Presidente ononorario della cassazione ed autore del libro “Corruzione ad Alta Velocità”), Ivan Cicconi (economista e scrittore, autore di “Storia futura di Tangentopoli” e “Le Grandi Opere del Cavaliere”), Lorenzo Diana (senatore P.D., ex membro Commissione Antimafia), Simona Baldanzi (scrittrice, autrice del libro “Figlia di una vestaglia blu”), insieme ai racconti di decine di persone “comuni”, in vario modo toccate dal passaggio del TAV. Viene illustrato l’impatto che questa “Grande Opera” esercita sui territori che attraversa, in termini ambientali, sociali ed economico/finanziari, e le esemplari proteste delle popolazioni che subiscono quell’impatto. “Fratelli di Tav” combina il racconto di queste lotte ad una complessa inchiesta sui rapporti tra criminalità organizzata, imprese e corruzione politica intercorsi nella realizzazione della Tav. 

Alla proiezione farà seguito un’analisi sugli aspetti ambientali e della protesta da parte di alcuni esponenti del movimento NO TAV della Val di Susa. 

A seguire, infine, il concerto dei Gasparazzo, per un’anteprima del loro nuovo album in uscita a gennaio 2012. Gasparazzo nasce come trio etno-rock nel giugno del 2003 nella sala prove di Mandrio vicino a Correggio (Re). L’attitudine al viaggio porta i musicisti a girare in Africa ed Europa inglobando sempre maggiori ingredienti espressivi al suono della band. La formazione è composta da Alessandro Caporossi alla voce e percussioni, Lorenzo Lusuardi alla batteria, tecniche di registrazione e missaggi, Generoso Pierascenzi alle chitarre e campionature elettroniche e Marco Tirelli al basso elettrico.

Questa settimana in Val di Susa sono state organizzate iniziative e una manifestazione (http://www.notav.info/top/volantino-8-dicembre/) per ricordare l’anniversario della riconquista della piana di Venaus da parte dei cittadini: nella notte tra il 5 ed il 6 dicembre 2005 le forze dell’ordine fecero irruzione nel presidio di Venaus, dove sarebbe dovuta iniziare la galleria geognostica del tunnel di base, per porre fine all’occupazione dei terreni su cui andrebbe costituito il futuro cantiere. Una ventina i manifestanti feriti e corsi in ospedale. L’8 dicembre 2005 ci fu una manifestazione di protesta formata da circa 30.000 persone. Durante la manifestazione si verificarono alcuni contatti con le forze dell’ordine che non consentivano l’ingresso sulla provinciale che porta a Venaus, ma la manifestazione riuscì a proseguire la sua marcia salendo lungo la statale che porta a Giaglione. Giunti a Venaus, la popolazione superò le reti di recinzione del cantiere e invase i prati, bloccando così l’inizio lavori. Il movimento NO TAV in quell’occasione costituì un nuovo presidio. 


Ingresso gratuito con tessera ARCI. Dalle ore 21.00. 


Per info: listacavriagocomune@gmail.com / 339.26.94.277

Nessun commento: