Martedì 20 dicembre il Consiglio
comunale ha bocciato - praticamente all’unanimità (voti contrari di tutti i
Consiglieri di maggioranza e del Consigliere UDC, assenti i rappresentanti del
PdL) - il nostro ordine del giorno relativo all’invito al regista Daniele Segre
per presentare al Cinema Teatro Novecento il suo nuovo film “Sic Fiat Italia”.
Le motivazioni che hanno indotto la maggioranza ad esprimere un parere negativo
rispetto alla nostra proposta sono state:
- gli eventuali costi dell'iniziativa ricadrebbero
sull’intera collettività, con i gettoni dei Consiglieri comunali (che noi
avevamo proposto di devolvere come contributo per organizzare iniziativa) si
finanzierebbero, al massimo, i costi della cena e dell’hotel di Segre;
- non si può creare il precedente secondo il quale i
Consiglieri comunali impongono al Comune di pagare un'iniziativa e realizzarla;
- non vogliamo dare adito a polemiche strumentali pro
o contro la Fiom.
(qui sotto pubblichiamo l'audio dell'intervento della capogruppo di maggioranza)
Non una parola sul tema del film di Daniele Segre: il
LAVORO, ieri, oggi e domani. Non una parola “politica”. Solo l’atto politico -
che però squaderna davanti a tutti una posizione ancora più sconcertante - di
rifiutare e schivare la discussione, di non prendere nessuna parte. Forse i
Consiglieri comunali che hanno bocciato l’invito a Daniele Segre non si sono
informati circa il contenuto di “Sic Fiat Italia”. Se lo avessero fatto
avrebbero scoperto che questa opera del regista torinese, come del resto tutti
i suoi film, non è uno spot pro o contro una “sigla” sindacale o politica, ma è
e rappresenta la lente mancante per vedere e indagare finalmente tutto quello
che la politica ha da anni completamente abbandonato: la condizione, le
aspettative, le speranze, la vita delle lavoratrici e dei lavoratori italiani e
migranti che operano nel nostro Paese.
Le dichiarazioni relative agli aspetti economici
legati all’organizzazione dell’iniziativa, dopo che solo tre mesi fa si sono
spese decine di migliaia di euro per l’inaugurazione del nuovo centro
culturale, non meritano nessun commento. Tanto più che Daniele Segre ha dichiarato ieri che sarebbe venuto gratuitamente a Cavriago per presentare il suo nuovo film. Un’ulteriore dimostrazione dello straordinario impegno sociale
che questo regista mette nel proprio lavoro. Un impegno sociale che questo
“cittadino onorario” di Cavriago avrebbe meritato di essere gratificato in modo
sicuramente diverso dall’istituzione, il Consiglio comunale, che rappresenta
quella comunità cavriaghese che qualche anno fa, ai tempi della realizzazione
di “Parèven fumighi”, aveva accolto a braccia aperte.
Alla luce di quanto dichiarato da Segre i
Consiglieri di maggioranza farebbero probabilmente una bella figura nel
ripensare a quanto hanno deciso martedì scorso. Raccogliamo immediatamente noi
la disponibilità di Daniele Segre per organizzare a Cavriago la presentazione
di “Sic Fiat Italia”. Oggi stesso prenderemo contatti con il Cinema Teatro
Novecento per individuare una possibile data nei primi mesi del 2012. Vista
l’importanza dell’iniziativa auspichiamo che il Comune, proprietario della
struttura, intervenga per non farci pagare l’affitto della sala, altrimenti
saremmo davvero al paradosso!
Nessun commento:
Posta un commento